«L’uso della mascherina, oltre che un dispositivo di protezione personale, è un segno di rispetto per le persone che ci circondano. Portarla sempre con sé, anche nei luoghi all’aperto, e indossarla quando non si può garantire una distanza interpersonale idonea a proteggere dal rischio del contagio, è un obbligo».
A precisarlo è stato l’assessorato regionale alla Salute in riferimento all’utilizzo all’aperto della mascherina che, dall’ordinanza emanata ieri dal Presidente della Regione, era sembrato essere sempre obbligatorio.
In realtà, l’impiego della mascherina è previsto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico quanto non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale.
Quindi nel caso di un cittadino che si trovasse per strada da solo o comunque ben distanziato da altri soggetti, l’uso del dispositivo di protezione non è obbligatorio, ma resta l’obbligo di averlo sempre con sé.
Non sarà invece obbligatorio l’utilizzo della mascherina per coloro che svolgono attività motoria, garantendo però il distanziamento dei 2 metri previsti sempre dall’ordinanza regionale.
L’utilizzo di mascherina o altro strumento di copertura di naso e bocca non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei sei anni e per le persone con forme di disabilità che ne rendano incompatibile l’uso.
di Redazione – EmmeReports