“Gli incendi provocati da ignoti ai barconi abbandonati dopo aver traghettato decine di clandestini sull’isola di Lampedusa, nell’indifferenza del governo e del sindaco, sono solo il primo segnale di una situazione allo sbando. Lasciare una comunità in balia del traffico di esseri umani, trattando le sue coste come discariche e ignorando ogni richiesta di ripristino della legalità da parte dei suoi cittadini, non può che condurre a reazioni incontrollate” ad affermarlo è l’europarlamentare della Lega, Francesca Donato.
Nessun dubbio sulla matrice dolosa degli incendi che hanno coinvolto i due “cimiteri” di barconi di Lampedusa.
I Vigili del Fuoco sono stati impegnati, per circa sette ore, nello spegnimento delle degli incendi che hanno ridotto in cenere una cinquantina di “carrette del mare” giunte a Lampedusa e conservate all’interno di due aree.
“Qui non siamo di fronte ad atti di violenza ma ad un segnale di allarme che dovrebbe far svegliare il Ministro dell’Interno e tutte le autorità competenti sul fatto che i quotidiani sbarchi di clandestini stanno sfiancando la resistenza dei Lampedusani, lasciati soli a gestire un afflusso incontrollato di individui a cui lo Stato destina risorse illimitate, mentre lascia alla fame migliaia di cittadini italiani” continua la Donato.
“Soltanto la Lega aveva riportato l’ordine e la serenità nell’Isola durante il precedente governo, poi tutto è ricominciato come prima se non peggio“.
Presente sull’isola il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano che è stato accolto dal sindaco di Lampedusa Salvatore Martello e dal medico ed europarlamentare Pietro Bartolo.
“Il Ministro Provenzano, dalla sua visita di oggi, inizi ad occuparsi degli italiani del sud, e offra soluzioni concrete che sollevino finalmente Lampedusa e la Sicilia dall’onere ormai insostenibile di essere il centro ufficiale di smistamento dei clandestini, su cui gli scafisti e i loro mandanti possono sempre contare. I siciliani non ne possono più e se ci saranno degenerazioni violente, questo governo ne sarà l’unico responsabile” conclude l’europarlamentare della Lega.
di Redazione – EmmeReports