“Un semplicissimo ragionamento: o il collega Di Paola è un ottimo comunicatore o non lo è. Se lo è, ha ottenuto il proprio scopo di appiccicare un messaggio più che negativo all’effige di Musumeci e, allora, siamo in piena malafede oppure il risultato è preterintezionale, quindi Di Paola è un comunicatore scarso che non raggiunge gli obiettivi cercati”.
A dirlo è l’on. Giorgio Assenza in merito al volantino che riproduce il volto di Musumeci, sfrangiato su uno sfondo rossastro, nella richiesta di Nuccio Di Paola, portavoce all’ARS del Movimento 5 Stelle, di dimissioni del Presidente della Regione.

“A me viene comunque in mente il pensiero del sociologo e antropologo Pierre Bourdieu quando spiega il suo concetto di violenza simbolica e dice che questa fa presa nella maggioranza degli individui i quali in una immagine vedono al di là dell’immagine stessa poiché questa gran parte della popolazione non è solita leggere” continua il deputato all’ARS di Diventerà Bellissima.
“Questo significa che si affida ai titoli (bene che vada) all’immagine (più comodamente) esagerandola nella propria percezione, esattamente come il comunicatore intendeva accadesse. Un esempio per tutti, mi si passi l’ardire le trasparenze che fanno apparire un soggetto ancor più svestito di uno nudo. Quindi, non so se fare i complimenti al deputato grillino, considerandolo, in malafede o a questi dare la mia solidarietà visto che, malgrado il proprio ruolo, non ha ancora imparato a comunicare” conclude Giorgio Assenza.
di Redazione – EmmeReports