La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo ha arrestato per corruzione aggravata Vincenzo Bonanno, funzionario della discarica di Bellolampo, sorpreso in flagranza ad intascare una tangente da 5mila euro.
Oltre a lui gli sono stati arrestati Emanuele Gaetano Caruso, imprenditore di Paternò con interessi nel settore dei rifiuti, e Daniela Pisasale, siracusana titolare di diverse società per il trattamento dei rifiuti e rappresentante della “Realizzazioni e Montaggi s.r.l.” e amministratore unico della “Ecoambiente Italia s.r.l.”.
Nella tarda mattinata di ieri, gli investigatori della DIA, a conclusione di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento hanno sorpreso Emanuele Gaetano Caruso mentre consegnava a Vincenzo Bonanno una busta contenente 5000 euro in contanti. Una successiva perquisizione ha consentito di rinvenire, all’interno di un’autovettura, ulteriori 13.250 euro.L’operazione rientra in una più ampia indagine, condotta dalla DIA, con il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nel contrasto all’infiltrazione mafiosa nelle aziende operanti nel settore dei rifiuti.
di Redazione – EmmeReports