Si accende lo scontro sulla decisione del sindaco di Palermo di “vietare” la tradizionale “acchianata” di Monte Pellegrino nel giorno della festa di Santa Rosalia.
La salita al Santuario, chiuso comunque per l’occasione, è molto sentita dal popolo palermitano che, rigorosamente a piedi, ogni anno si dirige verso la grotta dove la “Santuzza” passò gli ultimi anni della propria vita e dove vennero trovate le sue ossa.
I militanti di estrema destra “Audaces” non ci stanno e la notte scorsa hanno dichiarato la loro contrarietà, con uno striscione, contro la scelta del sindaco Orlando che, secondo loro, non rispetta le tradizioni e, soprattutto, crea disparità di trattamento tra le religioni.
“Una decisione (quella di Orlando) che non susciterebbe nessuna indignazione se non fosse che lo scorso 24 maggio la comunità musulmana di Palermo ha celebrato in pompa magna al Foro Italico la fine del mese sacro del Ramadan, con tanto di benedizione da parte del sindaco” affermano in una nota i militanti di Audaces.
I militanti di Audaces contestano la scelta del sindaco Leoluca Orlando di “concedere” il rito del fine Ramadan ai musulmani e di “vietare” quello dell’acchianata ai cattolici, con alla base sempre il rispetto delle norme anti-Covid19 e del distanziamento sociale che ne consegue.
“Ci indigniamo davanti alle assurde scuse di Orlando, che adotta due pesi e due misure nei confronti dei suoi cittadini e delle comunità straniere presenti nella nostra città, offendendo le tradizioni della nostra terra” concludono gli attivisti di estrema destra.
di Redazione – EmmeReports