• Redazione
  • Contattaci
  • Linea Editoriale
domenica, 28 Maggio, 2023
No Result
View All Result
EmmeReports
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
    • Politica Regionale
    • Politica Nazionale
    • Politica Estera
  • Lavoro
  • Salute
  • Società
    • Ritratti di Vita
  • Cultura
    • Archeologia
    • Arte
    • Cinema
    • Cucina
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Storia
    • Teatro
  • Fotografia
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Calcio maschile
    • Calcio femminile
    • Football Americano
    • Motori
    • Tennis
    • Pallanuoto
    • Scacchi
  • Notam
    • Aerospazio
    • Flight Plan
    • Militare
    • Tecnologia & Ambiente
  • Rubriche
    • Finestra da Danisinni
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
    • Politica Regionale
    • Politica Nazionale
    • Politica Estera
  • Lavoro
  • Salute
  • Società
    • Ritratti di Vita
  • Cultura
    • Archeologia
    • Arte
    • Cinema
    • Cucina
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Storia
    • Teatro
  • Fotografia
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Calcio maschile
    • Calcio femminile
    • Football Americano
    • Motori
    • Tennis
    • Pallanuoto
    • Scacchi
  • Notam
    • Aerospazio
    • Flight Plan
    • Militare
    • Tecnologia & Ambiente
  • Rubriche
    • Finestra da Danisinni
No Result
View All Result
EmmeReports
No Result
View All Result

Isoladentro: le opere di Rosa Lombardo sulla bellezza delle Eolie

di Redazione
Home Breaking news

In mostra a Salina i delicati acquerelli di Rosa Lombardo, architetto siciliano che dalla nativa Palermo ha fermato lo sguardo sull’orizzonte tirrenico catturando profili e magia delle Isole Eolie. L’artista con un’abile costruzione dello spazio che va oltre il dato visivo è ben consapevole e rende all’osservatore l’intero Arco Eoliano: isole e montagne sottomarine, in parte arcipelago in parte vulcani sommersi che nel silenzio delle profondità continuano a costruire nuove terre di pomice e pietra. L’acqua è un velo lucente, una bolla immensa forata da alcuni picchi montuosi: incapaci di galleggiare evidenziano il piede possente che li sostiene e li innalza. Il cielo è assolutamente vuoto e limpido, cristallino e trasparente: non contiene nulla di transitorio e accidentale, il volo di un gabbiano, la scia di aereo che passa; è un cielo vuoto perché non racconta, ma presenta; è il gran teatro del mondo, fatto di ere geologiche senza un tempo: l’acquerello della Lombardo non descrive, svela e presenta. Due forze sono presenti ma non si possono vedere: il vento e la forza delle correnti; entrambe puliscono e portano via i pensieri, si portano via il quotidiano e introducono il sogno, l’essenza.

Entrambe sono sublimate nella tecnica stessa, l’acquerello che è fatto di soffi, di acqua che corre, di aria che asciuga e blocca l’immagine; mondo liquido, colori improvvisi, il vento che secca e conserva ogni cosa. Abbiamo così raggiunto a Salina Rosa Lombardo per un’intervista.  

Nelle sue opere non solo arcipelago ma anche teste femminili, che danno vita a foglie e germogli. Di cosa ci parlano questi simboli? 

Le teste bifronte sono l’Isoladentro, che è anche il titolo della mostra; sono incubatori di energia vitale, sono le isole stesse fatte della medesima natura che le ha generate e di cui ora sono generose custodi. 

L’impressione che provo guardando le sue opere è sentire la brezza del vento, talvolta evidente come in Filicudi, talaltra leggero per sostenere le bolle narrative. Il vento è uno spirito fecondatore, l’isola, il mare o la luna calante il principio femminile; sono questi elementi d’acqua un orecchio del mondo in attesa del soffio vitale, è una primordiale annunciazione? 

Il vento è il principio simbolico delle isole Eolie. Il dio Eolo attraversa continuamente i miei acquerelli anche quando i colori e le forme sembrano non rappresentarlo. 

Solo l’asinello attraverso la bolla sembra raccontare la propria terra, apparentemente sospesa fra cielo e mare. Le altre bolle trasparenti sembrano essere vuote, rappresentano un invito alla narrazione? 

Le bolle sono l’alito di energia che le isole tengono dentro. Il mulo è il simbolo di Alicudi: fatica e poesia, che sono i generatori dell’isola delle isole: quella che vive in ognuno di noi.  

Nelle sue rappresentazioni non vi sono nuvole: troppo contingenti? darebbero un aspetto paesaggistico o fotografico agli acquerelli? 

Le nuvole, che spesso sono presenti in altri miei lavori, in Isoladentro non sono necessarie: la pulizia blu non le contemplava! 

La luna non illumina, la Via lattea manca: i suoi notturni sono visioni dell’alba, prima che il sole si avvicini al profilo del mare e scaldi la luce con l’aurora?  

La luna per me è un inizio, è la parte più malinconica della notte. È un elemento astratto ma nello stesso tempo fortemente reale: è l’idea della notte quando tutto nell’arte “ci parla” della luce e del giorno. 

Acquerello e non pittura: la sua scelta è una sfida contro il tempo, la volontà di fissare senza errore, di guidare la chimica e l’alchimia, la magia dell’istante creativo?  

Io sono un’innamorata della pittura ad acqua: quando dipingo siamo sempre in due, io e lui, l’acquerello. Mi piace la sfida tra il mio sentire e il suo fluire dentro al foglio.  

Come realizza quei raffinati segni bianchi, decori e florilegi che ricamano la superficie?  

Uso l’inchiostro bianco e pennino sopra l’acquerello una volta che è asciutto. Realizzo un nuovo racconto disegnato sopra uno acquerellato.  

La struttura che lei crea non è assonometrica, nè scorciata o scenografica ma molto funzionale alla composizione, in un allineamento per piani apparentemente semplice o elementare: in basso la terra o il mare, comunque qualcosa che evochi pesantezza, in alto leggerezza e libertà. Perché questo richiamo evidente al disegno infantile, a piani paralleli, all’assenza di prospettiva?  

La mia visione dello spazio è per piani sovrapposti o limitrofi perché sono elementi differenti di un tutto unitario. È una visione semplice e complessa allo stesso tempo, la visione di un mondo da cui probabilmente mi difendo pur volendone conoscere ogni intimo segreto. 

Perché è nata e come si è sviluppata Isoladentro? 

Questo progetto prende avvio da una piccola residenza d’artista che mi è stata proposta da Fabbrica11: un laboratorio di idee a Malfa nell’isola di Salina, creato attraverso il recupero dei vecchi magazzini per la lavorazione del cappero, una realtà importante che abbiamo solo grazie alla tenacia di Paola Pintacuda. 

Da architetto perché ritiene che l’essere umano cerchi sempre nuovi stimoli visivi, oltre il proprio abitare, nella natura o nell’arte? 

La natura è una fonte inesauribile e prepotente di stimoli creativi e nonostante l’architettura nei secoli vi abbia attinto a piene mani è solo nell’arte figurativa che l’uomo si rifugia tentando di appagare il proprio, infinito, bisogno di bellezza. 

Io credo che il suo modo di rappresentare la conoscenza del paesaggio e dei concetti sia realizzato attraverso una descrizione per immagini, allegoriche e simboliche, che dialogano fra loro in uno spazio di apparente naturalezza. Ritiene coerente con la sua arte questa definizione? 

Sì, la ritengo adatta per spiegare, nella mia rappresentazione, l’uso delle immagini. 

di Massimiliano Reggiani – EmmeReports 

Ricerche ed editing a cura di Monica Cerrito 

ISOLADENTRO è stata anche raccontata, in versi, dall’artista della parola Chiara Tabroni. 

Per primo giunge il respiro. 

Il lasciar cadere nel blu ogni superfluo ormeggio, una resa incondizionata. 

C’è un dialogo silenzioso, senza parole, un cordone ombelicale mai scontato, 

uno scorgere dietro l’angolo una visione altra. 

L’ isoladentro non si sceglie, accade. 

Come le cose migliori, 

o quelle peggiori, 

come una folgorazione o un lento innamorarsi. 

L’isoladentro r-accoglie in sé parti di noi, come molteplici specchi specchianti. 

Sogno che si fa realtà e viceversa. 

Percorriamo la vastità e poi per contrasto, il dettaglio minuto, 

seguendo mappe quasi impercettibili, bianchi ricami che della delicatezza portano l’essenza. 

E allora sia, questo spazio d’infinito in cui perdersi e ritrovarsi, 

sia il linguaggio segreto del mulo mai ascoltato che sogna e prevede, 

sia il fremito di una foglia e la sua curvatura maestra, 

siano compagne assonanti la profondità e la cima, 

sia lo slargo che fa spazio al cuore, quello vero, 

sia il sotto, il sopra, il sottosopra, il dentro e il fuori. 

Mondi primordiali in cui l’essere umano non è necessario, la sua forza cogitante non è indispensabile.
Se fa la sua comparsa è diventato un dio bifronte che zampilla rosso vulcanico e racchiude il tutto, o si manifesta in un canto fiorito che invade l’aere. 

Le pennellate danzano tra acqua e colore denso, tra evanescente lucore e contorni di natura dis-velata, segni che non chiedono di essere interpretati ma attraversati. 

Lasciano una scia, la sensazione di essersi fatti condurre alla scoperta di un paesaggio, intimo, personale, ma nello stesso tempo universale. 

Solo così si fiorisce, perdendoci in un altrove interiore. 

E alla fine ci accorgiamo che la pelle dell’isola è diventata anche la nostra, 

il nostro battito santo, rinnovato, ritrovato. 

Nella spoliazione ci si ritrova interi. 

Sotto una falce argentea di luna. 

Anche le lacrime sono diventate blu. 

Tags: acquerelliarteartistaChiara TabroniIntervistaIsoladentroRosa LombardoSalinaSicilia
Share

Redazione

Related Posts

L’Accademia del buffo apre le porte

L’Accademia del buffo apre le porte

di Redazione
10 Ottobre 2022

Stage gratuito, mercoledì 13 ottobre, presso l'Accademia del buffo. Si potranno studiare dizione, recitazione, cabaret e body art.

Seminario “Pandemia spazi e corpi”

Seminario “Pandemia spazi e corpi”

di Redazione
29 Settembre 2022

Oggi e domani 30 settembre, presso l'Instituto Cervantes di Palermo, si terrà  il Seminario “Pandemia spazi e corpi.

Bubas band il 27 agosto alla Tonnara Bordonaro a Palermo

di Redazione
26 Agosto 2022

Concerto della Bubas band, capitanata da Vito De Canzio, il 27 agosto nel rinnovato spazio storico affacciato sul mare.

Prossimo Articolo
Lega - Stefano Candiani

Gelarda e Pitarresi (Lega): "Centro storico abbandonato, Piazza Grancancelliere una discarica"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerca su EmmeReports

No Result
View All Result

Seguici

Notam

Gulfstream G800

G800. Sustainable Aviation Fuel for Gulfstream

di Redazione
21 Maggio 2023

The new Gulfstream G800 makes continental debut. The Long-Range Leader Connects the US and Geneva Using Sustainable Aviation Fuel

Aeronautica Militare. Operazione Locusta

di Redazione
28 Marzo 2023

Il Colonnello Alfonso Dalle Nogare, navigatore di Tornado dell’Aeronautica Militare, ricorda l’Operazione Locusta e la Guerra del Golfo.

Aeronautica Militare. Il primo volo non si dimentica

Aeronautica Militare. Il primo volo non si dimentica

di Redazione
28 Marzo 2023

L’autore dopo il servizio in Aeronautica Militare scrive per superare il passaggio traumatico dalla cabina di un jet militare alla...

Aeronautica Militare. Il 60° Stormo perde due piloti

Aeronautica Militare. Il 60° Stormo perde due piloti

di Francesco Militello Mirto
7 Marzo 2023

Due U-208A del 60° Stormo dell'Aeronautica Militare precipitano al suolo durante un volo addestrativo. Morti i due piloti a bordo.

EmmeReports

© 2020 EmmeReports Editore Francesco Militello Mirto Direttore Responsabile Antonio Melita Autorizzazione Tribunale di Palermo N.5/2020 Registro Stampa Decreto del 23/6/2020.

  • Redazione
  • Contattaci
  • Linea Editoriale
  • Privacy Policy

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
    • Politica Regionale
    • Politica Nazionale
    • Politica Estera
  • Lavoro
  • Salute
  • Società
    • Ritratti di Vita
  • Cultura
    • Archeologia
    • Arte
    • Cinema
    • Cucina
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Storia
    • Teatro
  • Fotografia
  • Sport
    • Atletica
    • Basket
    • Calcio maschile
    • Calcio femminile
    • Football Americano
    • Motori
    • Tennis
    • Pallanuoto
    • Scacchi
  • Notam
    • Aerospazio
    • Flight Plan
    • Militare
    • Tecnologia & Ambiente
  • Rubriche
    • Finestra da Danisinni

© 2020 EmmeReports Editore Francesco Militello Mirto Direttore Responsabile Antonio Melita Autorizzazione Tribunale di Palermo N.5/2020 Registro Stampa Decreto del 23/6/2020.

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
error: Content is protected !!
Skip to content
Open toolbar Accessibilità

Accessibilità

  • Ingrandisci il testoIngrandisci il testo
  • Diminuisci il testoDiminuisci il testo
  • Rendi il sito grigioRendi il sito grigio
  • Attiva versione scuraAttiva versione scura
  • Attiva versione con contrastoAttiva versione con contrasto
  • Sottolinea i linkSottolinea i link
  • Carattere più leggibileCarattere più leggibile
  • Reset Reset