I Carabinieri del N.A.S. di Palermo a partire dall’inizio del 2022, hanno incrementato, unitamente ai Comandi territoriali dell’Arma delle province di Palermo, Trapani e Agrigento, le attività di controllo e monitoraggio, intensificando gli interventi sia nel settore alimentare che sanitario, allo scopo di prevenire e reprimere condotte illecite e vigilando sul rispetto delle normative a tutela della salute dei cittadini.
Nel corso dei primi quattro mesi dell’anno i militari del N.A.S., hanno ispezionato 413 strutture, elevato 109 sanzioni penali e 156 sanzioni amministrative per complessivi 160.000 euro circa. Segnalate 82 persone all’Autorità Giudiziaria e 113 alle competenti Autorità amministrative e sanitarie, nonché posto sotto sequestro prodotti alimentari e sanitari per circa 153.000 chilogrammi, procedendo altresì alla chiusura o sequestro di 21 esercizi.
Nel settore sanitario, in seguito alle verifiche per la corretta esecuzione dei tamponi e analisi antigeniche per la ricerca del Covid-19, presso i punti prelievo delle farmacie e centri di analisi, eseguita nell’ambito di una campagna nazionale del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. Nel corso dei controlli, sono stati sanzionati 4 laboratori di analisi e 8 farmacie, per complessivi Euro 15.270, a causa di violazioni riscontrate in merito alla non conforme identificazione e registrazione nella piattaforma informatica regionale dei dati dei soggetti sottoposti ad analisi. È stata, altresì, riscontrata la mancata sottoscrizione del consenso informato da sottoporre ai genitori, prima di effettuare la somministrazione di test antigenici a minori.
Numerose anche le ispezioni, effettuate durante le festività di inizio anno e di Pasqua, presso strutture per anziani. Di quest’ultime, ubicate nel palermitano e nel trapanese, sono 14 quelle in cui i N.A.S. hanno riscontrato violazioni sulla capienza delle strutture e sul rispetto delle normative anticovid. Le ispezioni sul versante sanitario sono state altresì estese anche a studi odontoiatrici e centri estetici. In particolare, a Palermo, uno dei centri in cui sono stati effettuati i controlli, è stato sottoposto a sequestro un locale con annessa “criocabina”, poiché priva delle prescritte autorizzazioni.
In merito ai controlli sul rispetto della normativa contro il Covid-19, sono state controllate 1.708 persone e numerosi locali, dei quali 19 oggetto di sanzioni amministrative, tra questi 9 discoteche e locali di intrattenimento, chiusi a causa degli assembramenti e delle gravi violazioni rilevate, mentre in un esercizio cinese di Palermo sono stati sequestrati 500 DPI risultati non conformi alla normativa europea. Complessivamente sono state elevate 72 sanzioni amministrative e segnalate 5 persone all’Autorità Giudiziaria.
Per quanto riguarda il settore alimentare, una particolare attenzione è stata dedicata alle aziende attive nel settore. In tale ambito, è stato sanzionato un allevamento in provincia di Palermo per difformità nel ciclo produttivo del latte, destinato al consumo umano con il blocco di 400 litri di latte sottoposti al vincolo sanitario, per le successive analisi del caso presso l’Istituto Zooprofilattico di Palermo.
Per quanto riguarda le carni e il settore ristorazione, nel palermitano è stata sanzionata una macelleria per carenze igienico sanitarie, mentre un’altra macelleria e uno stabilimento lavorazione carni sono stati sottoposti a chiusura, per violazioni sull’igiene.
Sottoposte a ispezione anche le industrie conserviere del pesce e le pescherie al dettaglio. Nel corso delle verifiche effettuate sono state sequestrate oltre una tonnellata di prodotti ittici e in particolare, in un’azienda nel trapanese, oltre a 143 chilogrammi di tonno i militari hanno sequestrato anche 1.125 chilogrammi di legumi e frutta secca, per problemi legati alla tracciabilità. Infine, sul versante delle indagini di polizia giudiziaria, l’attività investigativa nel campo dei concorsi universitari, ha portato l’Autorità Giudiziaria palermitana all’emissione di ordinanza di custodia cautelare, eseguita l’8 aprile scorso, a carico di 2 sanitari e all’emissione di 11 provvedimenti di interdizione dai pubblici uffici, nonché al deferimento in stato di libertà di 21 persone.
Di Redazione – EmmeReports