Palermo. I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, in occasione della finale di Play-Off della serie C del campionato di calcio, valevole per la qualificazione in serie B della squadra del Palermo Football Club, hanno scovato, nelle immediate vicinanze dello Stadio “Renzo Barbera”, un soggetto mentre svolgeva attività di “bagarinaggio”.
In particolare, i militari del Nucleo di Polizia Economica-Finanziaria di Palermo, in collaborazione con i militari del Gruppo di Palermo, a poche ore dall’inizio dell’attesissima finale, per la quale era stato registrato il sold out dei biglietti, hanno individuato un cittadino palermitano intento a vendere titoli di accesso “last minute”, a prezzo maggiorato del 200%, a 2 giovani palermitani.
Sin dai preliminari accertamenti, è stato scoperto un ulteriore escamotage adottato dal “bagarino” utile a massimizzare i propri guadagni. Quest’ultimo, infatti, procedeva a fotocopiare più volte il medesimo biglietto, risultato essere realmente acquistato e intestato a terza persona, vendendolo come “unico” a ignari avventori acquirenti di cui e ancora è sconosciuto il numero complessivo. Al momento dell’intervento, ad esempio, era in possesso di 3 tre copie del medesimo titolo di accesso, relativo ad un posto in “curva sud”.
Nel corso dei successivi controlli di vigilanza fiscale, effettuati “a campione” a ridosso dei tornelli per accedere presso l’impianto sportivo, i finanzieri hanno identificato un tifoso palermitano in possesso di un’ulteriore fotocopia del predetto biglietto di “curva sud” privo, ovviamente, dell’avvenuta procedura del cosiddetto “cambio nominativo”.
Al bagarino è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria, per un importo tra i 2.500,00 e i 10.000,00 euro, mentre all’avventore entrato all’interno dello stadio con un titolo di accesso recante altro nominativo, è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria, per un importo tra i 100,00 e i 500,00 euro. L’attività svolta dalla Guardia di Finanza, si inserisce in un’azione più ampia, volta a contrastare i fenomeni di “secondary ticketing.
Di Redazione – EmmeReports