In maniera unitaria il centrodestra ha deciso di accettare l’invito del Premier Conte ma rimandando l’incontro, previsto inizialmente per domani, alla prossima settimana.
Ecco la nota del centrodestra:
“L’ipotesi di organizzare il confronto già domani non è percorribile per il poco preavviso, per impegni già assunti precedentemente e per la scarsa chiarezza con cui Palazzo Chigi ha deciso di informare i leader, ovvero in tempi diversi. I prossimi giorni saranno utili al premier anche per inviare il documento di sintesi dopo gli Stati Generali, documento che sarà la base per il confronto con l’opposizione”.
Matteo Salvini per la Lega, Antonio Tajani per Forza Italia e Giorgia Meloni per Fratelli d’Italia, in rappresentanza dell’opposizione, incontreranno quindi il Premier Conte che, da Madrid, riapre il dibattito sottolineando le difficoltà a concordare tempi e luoghi per l’incontro.
“Mi si nota di più se lo facciamo a Villa Pamphilj o più istituzionalmente a Palazzo Chigi?” è l’affermazione di Giuseppe Conte diventata subito virale sui social networks.
Nel centrodestra, sull’opportunità di partecipare all’incontro con il Premier, si era aperto un dibattito con il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che si era resa disponibile ad incontrare (domani) il Premier anche se “con non poche perplessità” sull’esito stesso dell’incontro.
“È infine arrivato l’invito di Conte a incontrarci per giovedì pomeriggio. Come annunciato, andrò a Palazzo Chigi, a rappresentare in una sede ufficiale Fratelli d’Italia e le sue idee, se questa sarà la scelta condivisa dalla coalizione di centrodestra. Ma, come ho detto, non intendo andare a perdere tempo” aveva scritto Giorgia Meloni sulla sua pagina di Facebook.
“Considero molto grave che il presidente del Consiglio abbia aspettato la fine dei lavori parlamentari sul Decreto Rilancio per incontrare le opposizioni. Hanno voluto gestire in totale autonomia gli 80 miliardi di deficit aggiuntivo consentito dal Parlamento e lo hanno fatto malissimo, sperperando la gran parte di queste risorse con pessimi provvedimenti o in inutili sprechi, cosa imperdonabile vista la gravità della situazione” aveva continuato la Meloni chiedendo che l’incontro venisse trasmesso in streaming affinché: “Gli italiani possano giudicare chi sta facendo propaganda e chi sta pensando al bene dell’Italia. Noi non abbiamo nulla da nascondere”.
Matteo Salvini invece si era subito “smarcato” in segno di protesta contro il mancato versamento della cassa integrazione ai tanti lavoratori in attesa e poi lamentando “di non aver ricevuto alcuna telefonata da Palazzo Chigi”.
Telefonata che invece, sempre secondo Palazzo Chigi, era stata fatta ai tre esponenti dell’opposizione.
Adesso arriva la nota del centrodestra che accetta di incontrare il Premier Conte la prossima settimana “confermando la ferma volontà di illustrare al governo una serie di misure urgenti: la situazione è sempre più preoccupante anche per l’evidente disfacimento della maggioranza su temi decisivi e urgenti come quelli delle concessioni autostradali”.
di Antonio Melita – EmmeReports