Si è svolta oggi davanti Villa Niscemi una manifestazione indetta dal movimento “Nastrini in Lotta” che raggruppa e rappresenta disoccupati, percettori del reddito di cittadinanza e lavoratori dei cantieri di servizi.
Con i distintivi nastri segnaletici, caschetti e giubbini da lavoro hanno chiesto un incontro al sindaco di Palermo, Leoluca Orlando per porre all’attenzione dell’amministrazione le loro esigenze lavorative ed economiche.
“Siamo stanchi di dover tirare a campare ogni giorno, siamo stanchi di vedere numerose famiglie che non riescono più a far mangiare dignitosamente i propri figli. Chiediamo un lavoro, un piano di sviluppo per la città. Chiediamo che le istituzioni si prendano cura e risolvano i problemi che da sempre caratterizzano la nostra terra” avevano dichiarato dal neonato movimento attraverso un comunicato.
Si presentano, con questa terza manifestazione, come un movimento aperto ma soprattutto necessario a causa della pandemia da Coronavirus che ha ingigantito le difficoltà economiche e per questo chiedono una progettazione che vada oltre i sussidi e che permetta quindi dignità lavorativa ed economica.
Presenti anche i lavoratori di Villa Niscemi a rappresentanza di quei 384 impegnati nella manutenzione delle ville di Palermo.
di Antonio Melita e Francesco Militello Mirto – EmmeReports