Sono più di mille le mascherine raccolte dai cittadini, dai giocatori del Palermo FC e dal Palermo Rugby che, anche questa volta, si sono mostrati sensibili alle problematiche cittadine.
Il terzino palermitano, Andrea Accardi, si è subito attivato insieme agli altri componenti della squadra, tra cui Mario Alberto Santana e Alberto Pelagotti per sostenere la raccolta di mascherine che i ragazzi della Curva Nord Inferiore Palermo (CNI) hanno poi distribuito in alcuni quartieri della città.
“È passato un anno dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Molte attività commerciali e tanti negozi sono stati costretti a chiudere e ora si trovano sul lastrico. La Sicilia è stata particolarmente colpita dalla crisi. Qui il tasso di lavoro nero e disoccupazione è il più alto di tutta Italia; interi settori economici erano in difficoltà già prima dell’arrivo della pandemia.
I quartieri delle nostre città sono i più colpiti. È ormai risaputo che a pagare le conseguenze della crisi sono gli ultimi. Nei quartieri, infatti, mancano completamente adeguati servizi di assistenza per le famiglie in difficoltà. Gli abitanti hanno pure dovuto aggiungere alle spese mensili, l’acquisto di mascherine e dispositivi di sicurezza obbligatori” riporta un comunicato della CNI.
“Per fortuna è nei momenti di necessità che le comunità dimostrano coesione e forza. Negli ultimi giorni, ad esempio, il tifo organizzato palermitano ha deciso di scendere in campo per sostenere con aiuti concreti le famiglie” concludono i ragazzi della CNI “È proprio nei momenti di difficoltà che la solidarietà e l’aiuto reciproco possono fare là differenza”.
di Redazione – EmmeReports