Partecipata preghiera di fine Ramadan nel lungomare del Foro Italico dedicato, il 29 ottobre 2019, al leader palestinese e premio Nobel per la Pace Yasser Arafat.
Circa 500 musulmani si sono raccolti nella tradizionale preghiera Eid al-Fitr che segna la fine del periodo di digiuno, Ramadan, considerato uno dei Cinque Pilastri dell’Islam insieme alla testimonianza di fede, alla preghiera, all’elemosina legale e al pellegrinaggio alla Mecca.
Nel rispetto del distanziamento e delle norme anti-covid19 i musulmani di Palermo si sono raccolti in preghiera e non c’è stata, come di consueto, la colazione di gruppo a fine cerimonia.
Presenti il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il frate laico missionario Biagio Conte, don Piero Magro che ha letto il messaggio di partecipazione dell’Arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice e il direttore della Caritas don Sergio Ciresi.
“Come ogni anno la preghiera che chiude il Ramadan è anche festa nella città di Palermo. Momento di preghiera ma anche di riflessione in tempi particolarmente difficili. È proprio ora, infatti, che viene messa a dura prova la nostra capacità di costruire fraternità per creare pace e sentirci figli di un unico Dio. Fraternità che, tuttavia, continua ad essere mortificata dalle morti nel Mediterraneo, dalle bombe e dal sangue che in queste ore dilaniano la Palestina. Dobbiamo lottare per difendere la vita e perseguire fraternità tra le persone ed i popoli nel solco della pace” ha detto Leoluca Orlando ai presenti prima della preghiera.
La comunità palestinese, in segno di protesta contro l’aggressione di Israele, non ha voluto celebrare la festa e, nel pomeriggio, manifesterà a Piazza Verdi.
di Antonio Melita – EmmeReports