Domenica di festa allo stadio “Pasqualino” di Carini dove il Palermo Women viene accolto dai tifosi presenti con giochi di artificio, fumogeni e palloncini colorati (ovviamente rosanero) e tanto tanto calore…
Partita molto vivace, nonostante le temperature proibitive, e Pescara Femminile subito in vantaggio, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il Palermo risponde al 15esimo grazie al colpo di testa di Marta Collovà abile nel sfruttare il “buco” nell’intervento del portiere pescarese che legge male la traiettoria del pallone calciato da calcio d’angolo da Diana Coco.
Passano pochi minuti e la bomber rosanero Maria Chiara Dragotto segna la rete numero 19 in campionato, aggiornando il precedente record di marcature (18) realizzato nella stagione 2016/2017 quando militava nel Nebrodi.
Le ragazze allenate da Antonella Licciardi continuano, come da abitudine a macinare gioco, subendo qualche contropiede da parte delle bianco-azzurre che non impensieriscono più di tanto la porta difesa da Erika Sorce.
Diana Coco fissa il risultato sul 3 a 0 con un gran diagonale che sorprende la numero 1 pescarese Valeria Dilettuso, il pubblico festeggia tra gli spalti.
Nel finale del primo tempo accorcia le distanze il Pescara Femminile su calcio di rigore concesso dall’arbitro Alessandro Colelli di Ostia Lido per fallo in uscita del portiere rosanero che travolge in area l’attaccante avversario.
Rigore calciato alla perfezione da parte di Alessia Copia e nulla può Erika Sorce che aveva intuito l’angolo di tiro.
Finisce il primo sul risultato di 3 a 1 per le rosanero.
Il Palermo entra in campo con la stessa grinta di sempre e al minuto 61 Diana Coco realizza una doppietta con un destro a giro che termina all’angolino di una incolpevole Dilettuso: gran bel goal per la numero 99 rosanero.
Al minuto 63 il Pescara Femminile accorcia nuovamente le distanze con un tiro sotto la traversa da parte di Elena De Leonardis.
Girandola di sostituzioni in entrambe le formazioni e al fischio finale scatta la festa rosanero.
Gavettoni, tanti sorrisi e riconoscenza nei confronti dei tifosi presenti… e un arrivederci alla prossima stagione.
di Antonio Melita e Francesco Militello Mirto – EmmeReports