Sono sei le persone che percepivano illecitamente il Reddito di Cittadinanza, scoperte oggi dalla Guardia di Finanza di Corleone, tra Corleone, Bisacquino, Roccamena e Contessa Entellina.
Anche una donna nigeriana, ospite presso una comunità per richiedenti asilo e rifugiati, che viveva in una struttura residenziale a totale carico dello Stato e della Pubblica Amministrazione, tra le persone che avevano richiesto il Reddito di Cittadinanza senza il necessario requisito della residenza in Italia da almeno dieci anni.
Una delle persone scoperte dai finanzieri, aveva omesso di dichiarare che un componente del proprio nucleo familiare era beneficiario, per il medesimo periodo, di altra misura di sostegno al reddito in favore dei nuclei familiari in difficoltà economica, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, beneficio quest’ultimo incompatibile con il Reddito di Cittadinanza.
Gli altri due soggetti, infine, non avevano dichiarato che un proprio familiare convivente era stato sottoposto a misure cautelari personali, l’altro di essere personalmente destinatario di una misura cautelare personale.
L’INPS dovrà recuperare una somma, pari complessivamente a circa 17 mila euro.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports