La Polizia di Stato ha arrestato un 36enne del quartiere Falsomiele, ritenuto il responsabile di un tentativo di rapina, ai danni di una dipendente di un centro scommesse in zona Uditore. Il fatto risale al 13 settembre quando, poco prima dell’orario di chiusura, la donna è stata aggredita da un avventore che, insistendo per effettuare una scommessa fuori orario, è entrato di prepotenza dentro la cabina della dipendente, impedendone fisicamente la chiusura.
Pochi secondi dopo, il malvivente ha palesato il perché di quell’insistenza e si è diretto verso la cassa, imponendo alla donna di non gridare. È seguita una colluttazione e il criminale ha avuto la meglio, ma questo non ha impedito alla dipendente di azionare l’allarme nebbiogeno.
Il fumo ha immediatamente invaso la cabina e il malvivente, disorientato, spaventato e confuso, si è dato alla fuga senza portare a segno l’atto criminale e dimenticando, all’interno del locale, alcuni effetti personali. La dipendente ha, quindi, contattato la Polizia di Stato che ha individuato il rapinatore, già pregiudicato, da poco scarcerato e con un curriculum criminale piuttosto pesante.
L’uomo è stato riconosciuto, sia dall’esame degli effetti personali che il distratto rapinatore ha dimenticato che grazie alle immagini della tentata rapina, registrate dalle telecamere interne.
Di Redazione – EmmeReports