Ieri mattina, il Sindaco Leoluca Orlando, all’interno della Sala delle Carrozze di Villa Niscemi, ha conferito le Tessere Preziose del Mosaico Palermo ad alcune eccellenze palermitane che si sono distinte nella loro professione.
“Palermo è un mosaico fatto di tante tessere” ha commentato il sindaco Orlando. “È stato un grande piacere conferire oggi questo riconoscimento a tante personalità che si sono distinte per il loro impegno sociale, artistico e culturale in favore della città di Palermo. Ognuno di loro ha contribuito e continua a contribuire quotidianamente con grande impegno a quel cambiamento che è tratto distintivo della nostra città”.
Premiati con la pergamena, Lucia Vincenti, scrittrice ed autrice del libro “Palermo occultata. Guida minima a luoghi misteriosi ed esoterici della città”, Fabio Punzi, socio onorario del Rotary Club Palermo Est, “per l’impegno socio-culturale volto alla tutela delle fasce deboli e svantaggiate e al recupero del decoro urbano, del verde, del mare e della costa”, il musicista Francesco “Skip” Valguarnera, l’editore Carlo Guidotti, il penalista Giuseppe Fiorenza e il dirigente scolastico Sergio Picciurro “per l’impegno sociale e culturale nell’educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva”.
Riconoscimento anche per il nostro collega e foto-giornalista Igor Petyx, autore della mostra fotografica “Dall’incubo alla speranza – La pandemia in 100 scatti”,
“Igor ha fatto tante cose bellissime” ha esordito il sindaco Orlando. “E’ un grande fotografo e appartiene a quella categoria che non vuole essere definita artista. Ha allestito una mostra nella Fiera del Mediterraneo, dove ci sono 100 scatti di Palermo durante la pandemia. Un momento storico che ha segnato la nostra vita, che continua a farlo e che ha interrotto il cammino della nostra città. Tra venti anni ci accorgeremo quanto ci ha cambiati. Igor Petyx porta con la leggerezza del passato, la pesantezza del presente e la speranza della leggerezza del futuro”.
“La colpa della mia passione e amore per questa città dipende da due uomini” ha dichiarato Igor Petyx, visibilmente emozionato. “Uno è mio padre, grazie al quale ho conosciuto una Palermo sommersa e nascosta, entrando anche nei monumenti abbandonati. L’altro è Leoluca Orlando che, grazie alla passione per questa città, riesce a perdonare anche i lati più brutti, vedendone sempre qualcosa di bello”.
“Grazie a lui, sin dal 1995, ho deciso di raccontare Palermo e i palermitani, sia dal punto di vista monumentale che da quello sociale” ha spiegato Petyx. “Ho raccontato storie, disagio e anche gioie di questa città. Quando è arrivata la pandemia, ho pensato che dovevo essere gli occhi dei palermitani chiusi in casa, raccontando la città vuota, la città della solidarietà, la città che soffriva nelle terapie intensive degli ospedali.
“Penso di meritarmi questo riconoscimento, perché anche io, come tutti gli altri, sono una tessera del mosaico di Palermo” ha concluso il fotogiornalista palermitano.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports