Il 22 dicembre u.s., è stato sequestrato l’ex impianto sportivo comunale sito in Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 14. Il sequestro è stato effettuato dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale di Palermo, in seguito alle indagini richieste dalla Procura di Palermo. Il provvedimento, emesso in via d’urgenza dal Pubblico Ministero, è stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo.
L’impianto sequestrato è esteso 2000 mq circa, acquisito al patrimonio comunale, è stato gestito in forza di atto concessorio da un’ associazione sportiva fino a tutto il 2017 e dal 2018, rientrato nel pieno possesso dalla municipalità, è stato abbandonato all’incuria, e ridotto a discarica di rifiuti speciali e pericolosi. Veniva anche utilizzato come rifugio dai tossicodipendenti divenendo, altresì, anche oggetto di atti vandalici che hanno gravemente danneggiato tutta la struttura.
Le indagini, scaturite da un esposto presentato da un consigliere di circoscrizione, hanno consentito di ipotizzare profili di responsabilità penale di organi burocratici di vertice del Comune di Palermo. Infatti, nonostante le numerose sollecitazioni di natura sia pubblica che privata, nessuna iniziativa è stata intrapresa per preservare l’immobile dal degrado, dal vandalismo e dalla riduzione in discarica abusiva anche di rifiuti pericolosi.
Nella giornata di ieri, a distanza di due settimane dal sequestro, gli agenti della Sezione di Polizia Giudiziaria hanno riscontrato che tutti i sigilli apposti lungo il muro di cinta dell’impianto sono stati illecitamente rimossi e asportati, determinando così il permanere della situazione di pericolo. I sigilli sono stati, pertanto, nuovamente apposti ed è stata intensificata l’attività di vigilanza. Intanto proseguono ulteriori attività investigative, atte a individuare i responsabili di quest’ultima azione criminosa.
Di Redazione – EmmeReports