Nei giorni scorsi, i Finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Palermo insieme ai funzionari della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato oltre 5,5 tonnellate di gas in bombole, stipate all’interno di 2 containers provenienti dalla Cina e destinati ad una società di Marsala.
E’ emerso che si trattava di un tipo di miscela artificiale e, nello specifico, di gas fluorurati a effetto serra creati in laboratorio dall’americana The Chemours Company LLC, utilizzati in una vasta gamma di attività industriali come la refrigerazione, il condizionamento dell’aria e delle pompe di calore.
La realizzazione ad hoc di tali miscele e la registrazione dei relativi “eco-brevetti” permette di focalizzare l’attenzione al rispetto degli standard qualitativi di emissione stabiliti, nel 1987, con la sottoscrizione del Protocollo di Montreal, rivolto alla protezione dello strato di ozono stratosferico terrestre attraverso la limitazione d’utilizzo di sostanze chimiche ritenute lesive.
Il riscontro in merito all’effettiva titolarità americana dell’eco-brevetto, operato dai finanzieri e dai funzionari con il Corporate Counsel Intellectual Property della società americana, ha permesso invece di appurare l’effettiva violazione del diritto di proprietà intellettuale in merito alla realizzazione della particolare miscelazione di gas importata nel territorio italiano.
Al rappresentante legale dell’importatrice marsalese sono stati contestati i reati di contraffazione e ricettazione e i finanziari hanno sequestrato il gas fluorurato a effetto serra complessivamente importato, pari a 5,8 tonnellate.
di Redazione – EmmeReports