In seguito a un’operazione congiunta della Guardia di Finanza di Palermo, unitamente al Reparto Operativo Aeronavale del Corpo, è stata sequestrata una piantagione di circa 1.000 piante di marijuana. In particolare, nel corso di una missione di volo di ricognizione su una zona agricola situata tra Monreale e S. Giuseppe Jato, un equipaggio della Sezione Aerea della Guardia di Finanza, ha fotografato il vasto appezzamento di terreno in questione.
Dopo avere segnalato segnalate le coordinate, i militari sono intervenuti, constatando l’effettiva coltivazione illegale e la presenza di un soggetto intento a irrigare le piante di marijuana. Durante il controllo, inoltre, sono stati rinvenuti 12 involucri di plastica contenenti 6 kg di infiorescenze già pronte per la vendita, nonché denaro contante per un importo di 8.720 euro.
Il soggetto in questione, ha tentato di giustificare sia la sua presenza che quella della coltivazione, sostenendo che l’intero impianto fosse stato realizzato legalmente al solo scopo di coltivare “marijuana light” a fine cosmetico. Tuttavia, nel corso dei controlli, non è stata esibita alcuna documentazione giustificativa in tal senso.
Sono risultati inesistenti, infatti, i relativi registri di carico e scarico delle sementi o qualunque altra documentazione che attestasse la coltivazione di canapa per usi consentiti, così come era stato dichiarato. Le Fiamme Gialle, quindi, hanno quindi, proceduto con il sequestro di 64,80 kg di marijuana e arrestato l’uomo, ritenuto responsabile del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Di Redazione – EmmeReports