I Carabinieri di Palermo hanno confiscato, in maniera irrevocabile, un patrimonio di circa 2.000.000 di euro ad Antonio Badagliacca, già condannato a otto anni e sei mesi di reclusione, in quanto accusato di essere il reggente della Mafia di Monreale. I beni sequestrati al boss di Monreale, in manette dopo l’Operazione Perseo dell’Arma dei Carabinieri e deceduto di recente, sono diventati definitivamente patrimonio dello Stato.
Il provvedimento di confisca definitiva ha riguardato tre abitazioni, due ville, tre magazzini, un lastrico solare, dieci appezzamenti di terreno e diciotto rapporti bancari.
A Caltanissetta, la Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato beni a un noto imprenditore 45enne di Gela, con precedenti penali, in quanto condannato per mafia, estorsione, usura, evasione, detenzione illecita di stupefacenti e detenzione illegale di armi.
Il provvedimento di confisca si inserisce nel cosiddetto sistema definito ‘doppio binario’, mediante il quale i beni riconducibili all’accusato, vengono sequestrati sia nell’ambito di un procedimento penale, che nell’ambito del procedimento di misura di prevenzione. In particolare le due attività economiche risultavano già sottoposte a sequestro per il reato di trasferimento fraudolento di valori, meglio noto come intestazione fittizia di beni, nell’ambito di un procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Gela.
Il 45enne, attualmente imputato per trasferimento fraudolento di valori, falso e truffa, nonché indagato per bancarotta fraudolenta, ha continuato negli anni il proprio disegno criminoso, consistito nella gestione di fatto di due aziende a lui riconducibili anche successivamente all’applicazione di una misura cautelare personale.
L’intero quadro investigativo ricostruito dalla DIA e dalla Procura di Gela, anche sulla base dei procedimenti penali recentemente conclusi, ha quindi convinto il Tribunale della prevenzione di Caltanissetta ad emettere un sequestro anticipato di beni ritenuti provento di attività delittuose.
Oggetto del provvedimento sono l’intero capitale sociale ed il complesso aziendale dei beni di due società di Gela operanti nel settore del commercio all’ingrosso di frutta e ortaggi, due motocicli ed alcuni rapporti bancari direttamente intestati all’imprenditore e ai suoi familiari per un valore complessivo di circa 2.000.00 di euro.
Di Redazione – EmmeReports