Ore 14.12, il volo AZ1781, proveniente da Roma Fiumicino, è appena atterrato all’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, utilizzando la pista in uso numero 20, visto il forte Maestrale. Ad attendere oggi i passeggeri, la possibilità di sottoporsi volontariamente al tampone gratuito, nella Covid-19 Test Area dell’Aeroporto di Palermo, dove l’ASP ha cominciato lo screening sanitario.
Il piano di intervento è stato messo a punto dal direttore generale dell’ASP, Daniela Faraoni e dal commissario per l’emergenza Covid, Renato Costa, per la prevenzione della diffusione del coronavirus durante le prossime festività.
Nella Covid-19 Test Area, che si può raggiungere seguendo la segnaletica appena fuori gli Arrivi del Falcone e Borsellino, ci sono tre squadre, ciascuna formata da venti medici, impegnate su 3 turni. Nelle 15 postazioni realizzate da Gesap, nell’area test di mille metri quadrati, possono essere effettuati, dalle ore 06.30 alle ore 24, i tamponi rapidi per tutti i passeggeri in arrivo.
“Gesap rinnova la partecipazione e la collaborazione con l’autorità sanitaria siciliana nel piano di contrasto al virus” ha affermato Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino “mettendo in primo piano la sicurezza dei passeggeri che sbarcano a Palermo, grazie anche a una struttura di mille metri quadrati studiata per l’ottimizzazione e la gestione di tutte le fasi dello screening sanitario”.
Il passeggero che arriva è fortemente consigliato a fare il tampone, ma, non obbligato, almeno sino a domenica. Dal 14 dicembre, infatti, entra in vigore l’ordinanza del Presidente della Regione Siciliana, che introduce nuove regole per chiunque entri in Sicilia con voli nazionali e internazionali.
I medici del Covid-19 Test Area consigliano ai passeggeri di ripetere il tampone dopo cinque giorni dall’arrivo, nell’eventualità di un contagio in aeroporto.
Fatto il tampone, ai passeggeri negativi viene rilasciata la certificazione e può tranquillamente tornare alla sua abitazione o continuare la sua permanenza in Sicilia.
Nel caso di positività al test rapido, il passeggero viene messo in isolamento all’interno di un box, per fare il test molecolare e in attesa del mezzo di trasporto che lo porterà o alla propria abitazione, laddove possibile mantenere l’isolamento, oppure al Covid hotel, presso cui è stata creata un’area grigia, proprio per i soggetti positivi che rientrano in Sicilia.
Come ci hanno spiegato il tampone molecolare va esattamente a vedere quale è la carica virale, a leggere l’RNA, perché può succedere che un tampone rapido risulta positivo, poi però uno molecolare risulta negativo, quindi serve per accertare la veridicità della positività. Per precauzione, finché non arriva l’esito definitivo del test molecolare, i presunti positivi vanno messi in isolamento.
Nel test antigenico si valuta la presenza di proteine virali, mentre nel test molecolare si va a leggere l’RNA, quindi un test più specifico, che si fa attraverso la PCR (Polymerase Chain Reaction), che permette di amplificare il genoma del virus. Il tampone rapido viene letto con una piastrina, dove vengono messe delle gocce di reagente, mentre il molecolare viene messo dentro una provetta, dove dentro c’è un liquido proprio un mezzo di coltura e viene messo al freddo, dentro dei trasportini col ghiaccio e portati dall’aeroporto ai laboratori per la lettura.
Quella di oggi è stata una giornata di prove generali per chi lavora nella Covid-19 Test Area del Falcone Borsellino, ma nel pomeriggio c’è stato il primo caso di positività.
Si tratta di una ragazza, giunta da Torino, positiva al tampone antigenico rapido, e subito sottoposta al molecolare. In attesa del riscontro diagnostico è stata subito trasferita con un’ambulanza per il biocontenimento al Covid Hotel San Paolo di Palermo, struttura dotata di 180 posti letto, riservata ai pazienti asintomatici.
Dal 14 dicembre sarà operativa la nuova ordinanza del Presidente Musumeci e si prevede una alta affluenza di passeggeri che si sottoporranno allo screening sanitario.
Ma vediamo le principali novità del decreto che entrerà in vigore lunedì prossimo e che interesserà chi arriva in Sicilia.
Registrazione sul portale e tampone.
Chiunque arrivi in Sicilia dovrà registrarsi sulla piattaforma: www.siciliacoronavirus.it ed essere in possesso dell’esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle ultime 48 ore. Sono esclusi i pendolari e coloro che si siano allontanati dall’Isola, nei giorni immediatamente antecedenti, per recarsi nel territorio nazionale per un periodo inferiore a quattro giorni.
Tamponi rapidi nei drive-in
Qualora la persona che fa rientro non abbia potuto sottoporsi al tampone molecolare ha diverse opzioni. Può recarsi presso un drive-in appositamente dedicato per sottoporsi al tampone rapido antigenico. In caso di esito positivo, si seguono le procedure previste per i soggetti Covid-19 positivi, con ripetizione del tampone molecolare e presa in carico da parte del Sistema sanitario regionale. Se negativo, potrà recarsi al domicilio, con la raccomandazione di mantenere i dispositivi di protezione individuale, evitare i contatti con soggetti terzi e sottoporsi nuovamente a tampone antigenico dopo cinque giorni.
Tamponi molecolari nei laboratori
In alternativa, si può andare presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese, con l’obbligo per la struttura stessa di darne comunicazione al dipartimento di Prevenzione dell’Asp.
Isolamento fiduciario
Chi non segue nessuna delle precedenti procedure, come ultima ipotesi, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio, dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero all’Asp di pertinenza.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports