Da ieri è in vigore l’ordinanza firmata dal Governatore Nello Musumeci e chi arriva in Sicilia dovrà quindi registrarsi sul portale siciliacoronavirus.it e sottoporsi al tampone rapido (se non già in possesso dell’esito negativo del test molecolare).
Al momento sono oltre 20 mila i cittadini che si sono già registrati sul portale in previsione di rientrare nell’Isola per le feste di Natale.
Chi arriva quindi in Sicilia potrà segnalare di essere in possesso dell’esito negativo del tampone molecolare rino-faringeo effettuato nelle ultime 48 ore, oppure dovrà procedere con l’esecuzione del test rapido in uno dei siti dedicati.
In alternativa, si potrà andare presso un laboratorio autorizzato e sottoporsi al tampone molecolare, il tutto a proprie spese, con l’obbligo per la struttura sanitaria di darne comunicazione al dipartimento di prevenzione dell’Asp.
Chi non segue nessuna di queste procedure, come ultima ipotesi, ha l’obbligo di porsi in isolamento fiduciario per 10 giorni, presso il proprio domicilio, dandone comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra o all’Asp di pertinenza.
Nella postazione allestita al porto di Palermo, si inizia a lavorare già all’alba in attesa dei passeggeri delle navi Tirrenia provenienti da Napoli e Cagliari.
Abbiamo chiesto alla Dottoressa Elena Matranga cosa succede in caso di test positivo al Covid.
“Se dovesse risultare positivo, viene effettuato immediatamente il tampone molecolare, che se dovesse confermare la positività al Covid-19, obbligherebbe la persona all’isolamento”.
I tempi di attesa dell’esito del tampone si aggirano intorno ai 15 minuti “considerando il tempo per processarlo e refertarlo” continua la dottoressa.
“Se il tampone è negativo andrà comunque ripetuto dopo 5 giorni” conclude la Dottoressa Elena Matranga ricordano che all’interno della Fiera del Mediterraneo è allestito uno dei tanti presidi utilizzabili per effettuare il test.
di Antonio Melita e Francesco Militello Mirto – EmmeReports