La Polizia di Stato, all’esito di una brillante e rapida attività di polizia giudiziaria, ha tratto in arresto il pregiudicato 50enne del quartiere Sperone La Rizza Arturo, trovato in possesso all’interno della propria abitazione di un’arma clandestina (Beretta calibro 7.65 con matricola abrasa), di munizioni dello stesso calibro, di 3 caricatori, nonché di 20 flaconi di metadone cloridrato (a tutti gli effetti sostanza stupefacente) per un totale di oltre 5 litri, il tutto detenuto illegalmente.
Hanno proceduto all’arresto ed al sequestro gli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. “Brancaccio”, i quali, nell’ambito di attività info-investigative, hanno effettuato una perquisizione all’abitazione dello Sperone, dove da poco tempo La Rizza si era stabilito dopo che per alcuni anni era risultato anagraficamente irreperibile.
Gli agenti, infatti, nel corso del tempo hanno proceduto alle ricerche dell’uomo allo scopo di notificargli un atto giudiziario relativo ad un procedimento penale del 2017, in cui lo stesso risultava indagato per aver procurato gravi lesioni ad un individuo mediante l’utilizzo di un corpo contundente, non riuscendo però a rintracciarlo, stante l’irreperibilità e la sua mancata presentazione presso l’ufficio di polizia per ricevere la notifica.
Individuata quindi l’attuale dimora del La Rizza, gli investigatori, ieri mattina lo hanno raggiunto: sin da subito, questi ha mostrato evidenti segni di insofferenza e nervosismo, fornendo inoltre dichiarazioni contraddittorie relative alla sua permanenza in quella casa.
A quel punto i poliziotti hanno ritenuto di eseguire una perquisizione domiciliare a suo carico, rinvenendo così, all’interno della fodera di un giubbotto, una pistola calibro 7.65 con matricola abrasa, dotata di caricatore rifornito con 6 cartucce dello stesso calibro, in buono stato d’uso e potenzialmente pronta all’uso; in una stanza dell’appartamento sono stati rinvenuti ulteriori 2 caricatori (uno contenente 7 cartucce dello stesso calibro e un altro vuoto), nonché 20 flaconi di metadone cloridrato che, considerato vera e propria sostanza stupefacente, è stato sequestrato al pari dell’arma e delle munizioni.
La Rizza è stato pertanto tratto in arresto e sono in corso ulteriori accertamenti balistici sull’arma rinvenuta, al fine di risalire alla identificazione della matricola ed a verificare se sia stata utilizzata per il compimento di reati.
Di Redazione – EmmeReports