Avviata la graduale riapertura che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, aveva preannunciato nei giorni scorsi.
L’ordinanza, firmata oggi e in vigore dal 4 al 17 maggio, si muove all’interno delle linee guida fissate da Roma, seppure con qualche forzatura.
A cominciare dal permesso alle famiglie di potersi trasferire nelle seconde case, a patto che non facciano la spola con la principale abitazione, ma vi rimangano per la stagione. Disco verde anche per l’asporto ai ristoranti, pasticcerie, gelaterie, bar e pub, con il divieto di consumare nei locali e nelle adiacenze.
Si può accedere al cimitero e acquistare fiori e piante.
Un’attenzione, nell’ordinanza, anche verso gli animali da affezione per i quali sarà consentita la tolettatura.
Novità pure per le società sportive che sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione.
Rimangono congelate le limitazioni all’accesso nell’Isola almeno fino al 17 maggio.
“Questa ordinanza è il massimo che potevamo fare. Abbiamo consentito una lenta e graduale riapertura, ma senza dimenticare che la battaglia non è ancora vinta. Le successive iniziative per allargare la maglia sono legate alla condotta che ognuno di noi saprà mantenere nel rispetto delle norme di sicurezza, della distanza interpersonale, nell’uso dei guanti e delle mascherine. Intanto guardiamo avanti con prospettive di ottimismo, restando blindati per quanto riguarda i trasporti e quindi gli accessi nell’isola. Non è ancora tempo per aprire le porte”. Ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana.
In quella stessa data il governatore Musumeci spera anche di strappare al premier Conte il permesso di riaprire le loro botteghe ai parrucchieri per uomo e per donna.
Restano invariate le disposizioni relative all’obbligo di quarantena.
Di Redazione – EmmeReports