Il “Decreto Rilancio” approvato dal Consiglio dei Ministri contiene importanti misure e lo stanziamento di fondi per l’incentivazione della Giustizia nella “Fase 2” della pandemia da Coronavirus.
Tra le “misure urgenti per il ripristino della funzionalità delle strutture dell’amministrazione della giustizia” sono previsti circa 40 milioni di investimenti per la sanificazione degli uffici giudiziari, per l’acquisto di pc portatili per il lavoro agile e per il pagamento del lavoro straordinario del personale di Polizia Penitenziaria.
Sarà semplificata la procedura per il reclutamento del personale amministrativo non dirigenziale per un totale di 3.250 unità destinate agli uffici giudiziari.
In più il ministero della Giustizia potrà reclutare, con contratto a tempo determinato di 24 mesi, altre 1.000 unità di personale amministrativo non dirigenziale da destinare allo smaltimento dei processi pendenti e all’avvio della digitalizzazione del processo penale.
Nominati 500 ulteriori giudici ausiliari da destinare per quattro anni alle Corti d’appello.
Previste le correzioni degli elaborati (anche “a distanza”) dei concorsi per magistrato ordinario, per il concorso notarile e per l’esame di abilitazione alla professione forense.
Le modalità di prova orale potranno svolgersi anche ‘da remoto’.
di Redazione – EmmeReports