“Quella che si è consumata ieri sera in consiglio comunale è una vera e propria Caporetto dell’assessore Giusto Catania e del sindaco Orlando” a dichiararlo è il capogruppo Igor Gelarda insieme ai consiglieri della Lega Marianna Caronia, Alessandro Anello ed Elio Ficarra.
Il riferimento è allo stop della ZTL sino al 31 luglio 2020 e “comunque sino alla fine dello stato di emergenza“, che ha visto anche il voto di Italia Viva, partito di maggioranza, l’astensione del Presidente Salvatore Orlando.
Avanti Insieme e Sinistra Comune hanno abbandonato l’aula virtuale.
“Questa mozione che costringe al buon senso l’amministrazione comunale di Palermo, impone che la ZTL venga riattivata solo alla fine dell’emergenza sanitaria. Non ci sarà più la possibilità di scelte arbitrarie, tentate ma prontamente stoppate dalla minoranza con la Lega in testa, come aveva pensato nei giorni scorsi l’assessore Giusto Catania” continuano i consiglieri.
“La mozione è stata approvata anche con voti della maggioranza che ha quindi sconfessato in maniera netta e inequivocabile l’operato del proprio assessore alla mobilità”.
“Questa mozione fortemente voluta e portata avanti dalla Lega è un segnale inequivocabile: vince la città, mentre la non-politica dell’assessore Catania perde su tutti i fronti, sconfessato anche da parte dei suoi uomini.
Poiché riteniamo che la assessore Catania non avrà il buonsenso di dimettersi dopo ciò che è successo ieri, la Lega chiede ufficialmente le sue dimissioni. Il suo tempo è finito. Dato che ormai è chiaro che oltre al consenso Popolare ha perso anche quello dell’aula” concludono i 4 esponenti del partito di Matteo Salvini.
di Redazione -EmmeReports