L’ex Vice Presidente del Palermo SSD Tony Di Piazza è tornato a parlare, affidando la sua versione dei fatti ad un comunicato pubblicato sulla pagina personale di Facebook.
Di Piazza ha reso noto che, a dispetto di quanto fatto trapelare dalla società di Viale del Fante, le sue dimissioni sono dovute al mancato accoglimento della proposta di versare “per intero ed immediatamente” la cifra di 11milioni di euro.
“Con grande sorpresa ho constatato che gli altri consiglieri Dario e Daniele Mirri, a maggioranza, hanno bocciato la mia proposta di versare immediatamente, entro 72 ore, ognuno per la sua quota, l’intero capitale sociale sottoscritto in Hera Hora per 15.000.000 così da dotare a sua volta la SSD Palermo di tutte le somme necessarie per coprire il budget approvato lo scorso martedì e sostenere ulteriori investimenti finalizzati a fare della squadra del Palermo una squadra sempre più forte e solida, così come merita la sua tifoseria” scrive Di Piazza su Facebook.
“Dopo ampia discussione è stato approvato solo il versamento di circa tre milioni a completamento del capitale sociale del Palermo SSD, da versarsi a richiesta dell’Amministratore delegato, contro la mia proposta, bocciata, di versare immediatamente la somma di oltre 11 milioni di euro” continua l’imprenditore italo-americano.
“Specifico che non condivido la bocciatura della mia proposta, in quanto avrebbe consentito alla società di essere più solida eliminando sul nascere ogni polemica e ancor più i dubbi insinuati, in questi ultimi giorni, sulla capacità economica dei soci”.
“Dubbi questi che, unitamente a ricostruzioni imprecise circa alcuni accadimenti di questa stagione sportiva, probabilmente frutto di notizie interne, inesatte, passate ad alcuni media non correttamente da chi evidentemente ha altri interessi, stanno danneggiando gravemente il Palermo, la passione dei meravigliosi tifosi rosanero, oltre che la mia immagine personale” conclude Tony Di Piazza.
di Redazione – EmmeReports