Le Organizzazioni Sindacali di categoria e la Regione Siciliana hanno raggiunto l’accordo per il “bonus” da distribuire ai lavoratori sanitari regionali impegnati durante l’emergenza Covid-19.
“Un’intesa necessaria, questa sulle indennità Covid per premiare l’impegno straordinario degli operatori e delle operatrici del sistema sanitario regionale che hanno lavorato con abnegazione, responsabilità e spirito di
servizio e si sono sacrificati con turni massacranti, a volte lavorando anche senza adeguati dispositivi di protezione individuale, al solo scopo di tutelare la salute pubblica“.
Lo hanno detto i segretari generali di Fp CGIL Gaetano Agliozzo, di CISL Fp Paolo Montera e di UIL Fpl Sicilia Enzo Tango.
C’è soddisfazione tra i Sindacati anche se rimangono ancora aperte alcune questioni riguardanti i lavoratori degli ospedali accreditati e della Sanità privata, come anche per il il personale di Seus 118.
“L’accordo siglato oggi tra la Regione Siciliana e le organizzazioni sindacali sul bonus per gli operatori del settore sanitario, da mesi in prima linea nell’emergenza Covid-19, rappresenta un piccolo riconoscimento dello straordinario lavoro che è stato compiuto, spesso in condizioni difficilissime” a dirlo Nicola Scaglione e Giuseppe Badagliacca del Csa-Cisal.
“Nei prossimi mesi i lavoratori riceveranno il bonus in busta paga, secondo una distinzione per tre fasce, per un totale di 36 milioni di euro. Sono tante però le questioni che rimangono aperte e per le quali va trovata una soluzione, in primis quelle che riguardano i lavoratori Seus 118 e della sanità privata che hanno contribuito alla gestione ottimale dell’emergenza Covid in Sicilia. Siamo certi che la Regione non dimenticherà il loro grande sforzo” concludono i sindacalisti del Csa-Cisal.
di Redazione – EmmeReports