“Una scelta frutto di una logica miope che non tiene in considerazione le preoccupazioni espresse da amministratori locali, dal governo regionale e dalle comunità del Calatino”.
É la posizione dei deputati del gruppo parlamentare “ORA – Sicilia al centro” sulla costruzione della tendopoli di Vizzini progettata per ospitare i migranti posti in quarantena dopo lo sbarco sull’isola.
“L’ostinazione del governo centrale ad andare avanti in contrasto con la volontà del popolo siciliano e dei suoi rappresentanti, palesa una logica che incenerisce ogni forma di dialettica in favore di una “visione” che punta sull’imposizione e sull’accoglienza scaricata integralmente sulle spalle dei siciliani. Un diktat che non prevede alcuna considerazione per gli effetti collaterali nocivi che questa parte di Sicilia continua a subire dopo l’esperienza, devastante, del Cara di Mineo” a dichiararlo Luigi Genovese, Luisa Lantieri, Totò Lentini e Daniela Ternullo.
“Le rimostranze di un popolo la cui natura inclusiva, certificata dalla storia, non può e non deve essere scambiata per accettazione incondizionata di una visione della Sicilia come terra senza diritto di espressione” aggiungono i 4 deputati regionali.
“Non accettiamo soluzioni imposte che rischiano di far esplodere definitivamente – sul piano sanitario, sociale ed economico – una crisi irreversibile di cui, eventualmente, l’attuale governo centrale dovrà assumersi tutte le responsabilità. I siciliani, stavolta, non sono disposti a fare sconti a nessuno” concludono Luigi Genovese, Luisa Lantieri, Totò Lentini e Daniela Ternullo del gruppo parlamentare “ORA – Sicilia al centro”.
di Redazione – EmmeReports