Nella giornata di ieri i militanti di Forza Nuova Palermo hanno effettuato una azione di pulizia all’interno del Cimitero dei Rotoli.
“Lo scenario che ci siamo trovati di fronte, nelle sezioni sotto il costone della montagna, era agghiacciante: l’erba alta copriva quasi tutte le sepolture, numerose lapidi divelte e disperse sul terreno. E poi, la tristezza e la rabbia per tutte quelle bare nei depositi o distribuite lungo i viali del cimitero, senza possibilità alcuna di sistemazione, chissà per quanto tempo ancora…” afferma Massimo Ursino, segretario provinciale palermitano e dirigente nazionale di Forza Nuova.
Il cimitero palermitano è salito alle cronache nazionali per la vicenda delle oltre 500 bare accatastate che hanno causato le dimissioni dell’allora assessore ai Cimiteri Roberto D’Agostino “sfiduciato” sul nascere da una road map sino ad adesso non rispettata dall’amministrazione Orlando.
“Ancora un’azione d’amore per il nostro popolo, che dopo essere stato dimenticato durante tutta la vita da questa amministrazione comunale, viene beffato anche dopo la morte, da una cricca di amministratori disonesti che si scaricano le responsabilità l’un l’altro, e dall’atavica indolenza di molti operai del cimitero, deputati alla pulizia ed al mantenimento del decoro, e che invece hanno consegnato al degrado numerose aree destinate alle tombe” continua Massimo Ursino che invita i palermitani ad unirsi ad una battaglia che non terminerà con il blitz di ieri.
“Oggi abbiamo compiuto solamente un primo passo, sia per ridare la dignità che spetta ai nostri defunti, sia per spiattellare in faccia ai responsabili di questo scempio, le loro colpe” ha concluso Ursino.
di Redazione – EmmeReports