“Sarebbe l’ennesimo atto di prepotenza di questo governo se la Sea Watch attraccasse a Palermo con tutti e 350 i clandestini a bordo” a dichiararlo è il capogruppo della Lega a Palazzo delle Aquile, Igor Gelarda nelle ore che precedono l’arrivo della Sea Watch 4 al porto di Palermo.
L’arrivo della nave della ONG è previsto tra questa notte e domani mattina all’alba quando, molto probabilmente, al largo verrà effettuato il trasferimento sulla nave quarantena “Allegra” della Grandi Navi Veloci.
Successivamente la nave quarantena dovrebbe trasferirsi al largo di Lampedusa. Sembrerebbero quindi infondati i timori sollevati da quanti lamentano un ulteriore criticità da aggiungere ai problemi che caratterizzano il capoluogo siciliano.
Igor Gelarda sembra comunque non fidarsi e così afferma: “Siamo pronti a sostenere Salvini nella sua denuncia per favoreggiamento all’immigrazione clandestina contro questo governo se ciò accadesse. Con l’aggravante che Palermo, una città piena di problemi, praticamente allo sbando e in fondo a tutte le classifiche per qualità della vita, non può sobbarcarsi anche il peso ulteriore della gestione di questi migranti”.

Una gestione che, almeno al momento, non dovrebbe competere a Palermo e Leoluca Orlando che dell’accoglienza ha fatto un “manifesto” politico contestato dall’esponente della Lega che denuncia: “Si vorrebbe fare apparire Palermo una città accogliente per i migranti. Senza tenere conto che questa città accogliente non lo è neanche per i palermitani. E allora basta ipocrisie, basta con la finta accoglienza. Fermiamo questa invasione”.
“È un governo, quello con in testa Conte e Lamorgese responsabile di avere innescato nuovamente il business dei trafficanti di uomini. La Sicilia sta pagando il prezzo più alto, trasformata di fatto nel campo profughi d’Europa. Adesso ci mancavano solo quegli invasati dell’accoglienza amici della speronatrice Carola Rackete, che con un nuovo equipaggio stanno trasportando 353 immigrati clandestini potenzialmente pericolosi per la sicurezza sanitaria pubblica come contagio da coronavirus” dichiara Alessandro Anello, commissario provinciale della Lega Palermo.
Ricordiamo che proprio alla Sea Watch venne conferita, il 10 febbraio 2020, la cittadinanza onoraria da Leoluca Orlando con la seguente motivazione: “Hanno salvato vite umane, promuovendo i valori dell’accoglienza e del rispetto dei diritti di ogni persona, valori promossi e condivisi da questa città, nonostante l’insensibilità di governi europei”.
Dopo la diatriba politico-legale con l’allora ministro Matteo Salvini, in queste ore si riaccende nuovamente lo scontro. Scontro a cui non si sottrae Alessandro Anello che afferma: “Al loro arrivo a Palermo magari ci sarà anche il “prego accomodatevi” del sindaco pro-migranti Leoluca Orlando, fresco di sfiducia ma ancora non del tutto neutralizzato, che è stato tra i testimonial del varo di questo barcone talebano costato ben 1,3 milioni di euro”.

di Antonio Melita – EmmeReports