“Occupava, in piazzetta Monte Santa Rosalia, angolo via Gagini, con l’ausilio di scaffalature di ferro e legno contenenti libri e riviste.. Senza essere in possesso della prescritta autorizzazione allo stesso. Si intima il ripristino dello stato dei luoghi. Vista la mole e la quantità copiosa dei libri e riviste riposti nelle scaffalature, si concede il tempo strettamente necessario per la rimozione di tutto“.
Con questo verbale è stata contestata l’occupazione di suolo pubblico all’ex professore in pensione Paolo Tramonte che dovrà pagare una multa di 173 euro (121 euro entro cinque giorni) e sgomberare l’area dove sorge la sua biblioteca privata itinerante.
Una biblioteca particolare che, fondata sul sistema del baratto dei libri, è diventata negli anni un presidio di cultura non solo per il quartiere Loggia, ma per tutta la città di Palermo.
E’ conosciuta anche come Zona a Traffico Librario e, sicuramente, costituisce l’unica ZTL ben vista dai palermitani che, con il passaparola social, ne hanno fatto una “curiosa” meta culturale.
Un presidio culturale gratuito che rischia di essere cancellato, anche se in queste ore, grazie ad un intervento del sindaco Leoluca Orlando, aumentano le speranze di arrivare ad una positiva soluzione.
“Ho appreso di uno spiacevole episodio che coinvolge la Biblioteca Privata Itinerante “Pietro Tramonte” che da anni svolge, in modo del tutto informale, una meritoria azione di promozione culturale di strada nella nostra città” afferma in un post su Facebook, il sindaco di Palermo.
Leoluca Orlando fa sapere di aver dato incaricato agli Assessori per la cultura e per le attività produttive di “adoperarsi affinché, applicando i regolamenti comunali si trovi una soluzione adeguata a far sì che prosegua l’attività della biblioteca, che è un modello di promozione culturale dal basso e spontanea”.
di Antonio Melita – EmmeReports