Mentre si allarga il focolaio alla RAP, dove ad oggi risultano 40 dipendenti positivi al COVID-19, nelle strade di Palermo fanno capolino cassonetti stracolmi di rifiuti e, inevitabilmente, cresce l’insofferenza dei cittadini.
In via Contessa Adelasia, a pochi metri dal Castello della Zisa, si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per spegnere alcuni rifiuti dati alle fiamme in pieno giorno.
La RAP, guidata Giuseppe Norata, nei giorni scorsi ha riorganizzato temporaneamente il proprio personale per potenziare la raccolta, spostando cinquanta dipendenti a scapito della raccolta degli ingombranti e del servizio di spazzamento.
La coperta è sicuramente stretta, ma gli effetti della decisione di Norata si vedono per le strade della Zisa invaso dai rifiuti, soprattutto, ingombranti.
E dalle parti di piazzetta Cairoli, sede della RAP, le stime non sono delle più rosee visto che si parla di un ritorno alla normalità non prima del 25 ottobre.
In pratica 40 giorni di rifiuti per le strade, con un picco previsto per fine settembre dove, sempre secondo stime RAP, si prevedono dalle cinquemila alle seimila tonnellate di spazzatura.
di Antonio Melita – EmmeReports