120 anni fa veniva fondato l’Anglo Panormitan Athletic and FootBall Club.
Era il primo novembre 1900 ed iniziava in quel giorno la storia del Palermo grazie a Ignazio Majo Pagano, un palermitano che aveva conosciuto il calcio in Inghilterra e che aveva deciso di importarlo nella sua città natale.
Per uno scherzo del destino, i primi colori sociali furono fissati in rosso e blu, presi da una maglia che il giovane aveva portato con sè dall’Inghilterra.
La prima uscita ufficiale, il 30 dicembre 1900, vide l’Anglo Panormitan Athletic and Football Club, perdere per 5 a 0 contro una squadra inglese più esperta.
Dal 27 febbraio 1907 vennero adottati i colori rosanero e il nome venne cambiato in Palermo Foot-Ball Club. I colori nel 1937 – e sino al 1942 – vennero nuovamente modificati dal regime fascista in quelli comunali giallo e rosso.
Per quanto riguardo lo stadio, dal 16 marzo 1914, il Palermo trasferì il suo campo di gioco allo Stadio Ranchibile che costituiva in quegli anni la prima struttura in città appositamente pensata per il gioco del calcio.
Lo Stadio La Favorita sarà inaugurato il 24 gennaio del 1932, in occasione della partita di Serie B fra il Palermo e l’Atalanta, vinta dai padroni di casa per 5 a 1.
Dal 18 settembre 2002 lo Stadio cambia nome è viene intitolato a Renzo Barbera, morto il 20 maggio 2002, amato presidente del Palermo nel decennio 1970-1980.
Una storia lunga 120 anni fatta di gioie e di dolori, momenti rosa e vicende nere che nel complesso rimangono comunque unici ed indelebili.
Una Storia di colori e passione dei tifosi; perché la squadra cambia – così come dirigenti e presidenti – ma l’attaccamento alla maglia rimarrà sempre negli anni.
L’ex capitano del Palermo, il Maradona del Salento, Fabrizio Miccoli non ha fatto mancare il proprio pensiero e gli auguri per questo giorno speciale.
Sono tanti i calciatori che hanno voluto ricordare la loro esperienza in rosanero rivolgendo gli auguri alla loro ex società: tra i tanti Cristian Zaccardo, Stefano Sorrentino, Christian Terlizzi e Federico Balzaretti.
Per celebrare il 120° compleanno la società di Viale del Fante aveva pensato a varie iniziative tra cui l’inaugurazione del Palermo Museum, che è però saltata a causa delle restrizioni sanitarie attualmente in vigore.
Il Palermo Museum rimarrà quindi chiuso al pubblico, ma presto sarà possibile organizzare visite guidate su prenotazione, nel rispetto di tutte le normative e le prescrizioni di sicurezza vigenti.
Un francobollo a tiratura limitata è la speciale iniziativa che la società rosanero ha voluto realizzare, grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e con Poste Italiane, oggi nel giorno dell’anniversario dalla fondazione.
Il francobollo racchiude in pochi centimetri gli elementi iconici della storia rosanero, disegnati dall’artista Francesco De Grandi, figlio del giocatore e storico allenatore del Palermo Ninetto.
Protagonisti del disegno lo stadio Renzo Barbera, l’aquila e i giocatori: due sagome danzanti che evocano le incisioni rupestri delle grotte palermitane dell’Addaura.
Non sono mancati, infine, gli auguri di Tony Di Piazza che, sulla sua pagina Facebook, ha scritto in un post: “Una passione lunga 120 anni. Buon compleanno Palermo!”
di Antonio Melita – EmmeReports