Comincerà domani alle 16.15 ora della Nuova Zelanda, le 4 del mattino in Italia, la prima regata della finale di Coppa America di vela. A contendere il trofeo i detentori del titolo Emirates Team New Zealand e l’imbarcazione italiana Luna Rossa.
I due team si troveranno faccia a faccia, per la prima volta dopo l’ultimo confronto nelle regate di dicembre dell’America’s Cup World Series e dopo i rinvii dovuti al lockdown che ha tenuto Auckland bloccata a livello 3 di allerta Covid19.
Le due barche tornano a sfidarsi dopo 21 anni, quella volta vinsero i neozelandesi, per la squadra azzurra è dunque l’occasione di una rivincita.

Dopo le due prove in programma mercoledi, è previsto un giorno di pausa e quindi la ripresa delle competizioni nel weekend, a partire da venerdì. Nei primi due giorni, con ancora Auckland a livello 2 di allerta COVID 19, saranno interdetti i campi di regata vicino alla costa per evitare assembramenti.
La finale contro gli inglesi di Ineos Team UK ha dimostrato un grande miglioramento delle prestazioni della barca, in termini di velocità, anche in condizioni di vento sostenuto in cui Luna Rossa sembrava inizialmente più svantaggiata. Ricordiamo che l’imbarcazione italiana, con un punteggio di 7-1, ha vinto la PRADA Cup e conquistato il diritto di andare a sfidare Emirates Team New Zealand nel Match finale delle 36esima America’s Cup.
“Finalmente possiamo dire di essere in Coppa America. Abbiamo affrontato un lungo percorso con alti e bassi, durante questi ultimi mesi, e siamo felici di aver vinto la PRADA Cup e di aver smarcato uno dei nostri obiettivi, quello di regatare contro il Defender. È un momento importante per il team e rappresenta il risultato di questi ultimi tre anni di lavoro. Abbiamo dimostrato di non arrenderci mai, anche quando ci davano per spacciati” ha affermato Max Sirena, skipper and team director di Luna Rossa.

“Adesso tutto il team è molto concentrato sulle prossime regate. Dobbiamo dare il meglio senza dimenticare quale è il nostro obiettivo principale e perché siamo qui. È ovvio che quando sei in una finale di Coppa America può succedere di tutto perché non stai facendo una regata qualsiasi, ti scontri contro i migliori, e per battere i migliori devi essere migliore di loro“ ha concluso Sirena.
In programma tredici regate, il trofeo andrà alla squadra che ne vincerà sette.
di Antonio Melita – EmmeReports
Photo Credit ©Luna Rossa