Siccome non bastava la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria, i commercianti del quartiere Libertà, hanno dovuto subire anche dei furti nei propri negozi, da parte di ladri che, durante la pausa pranzo, con chiavi adulterate e grimaldelli, forzavano porte e saracinesche e visitavano le attività commerciali per arraffare poche centinaia di euro lasciate nelle casse, dagli ignari proprietari.
I poliziotti del Commissariato “Libertà”, dopo numerose segnalazioni, hanno rafforzato la vigilanza, tenendo conto della geografia dei furti fino ad allora registrati e degli eventuali percorsi dei ladri. Sulla base dei filmati di videosorveglianza acquisiti, gli agenti hanno memorizzato le caratteristiche fisiche dei due ladri seriali ed hanno accertato che entrambi fossero responsabili di tutti i furti denunciati.
Dopodiché sono andati alla ricerca dei due malviventi, presidiando costantemente le strade del cuore commerciale cittadino, dove, proprio durante la caccia ai ladri, gli agenti della Polizia di Stato si sono imbattuti nei due uomini, le cui fattezze coincidevano con quelle dei ricercati. Dopo un breve inseguimento, i due uomini sono stati bloccati in via Roma.
La perquisizione è servita a rinvenire gli “attrezzi del mestiere” e un cellulare rubato in uno dei furti.
I due “Aresenio Lupin” palermitani, un 27enne e un 31enne, sono stati denunciati a piede libero.
Di Redazione – EmmeReports