Percepivano il buono spesa, dopo aver dichiarato, nell’autocertificazione presentata al Comune di Palermo, di possedere i requisiti necessari, ovvero di trovarsi in condizioni di disagio socio-economico.
La Guardia di Finanza di Palermo hanno scoperto che quaranta persone percepivano altre forme di sostegno economico. Di conseguenza, sulla scorta delle informazioni acquisite, le autocertificazioni presentate sono risultate prive dei requisiti previsti nell’avviso di pubblico bando.
I beneficiari del buono spesa dovranno restituire le somme già ricevute, ammontanti ad 11.120 euro e pagare sanzioni per complessivi 45.120 euro. Contestualmente è stata inviata apposita segnalazione al Comune di Palermo per la decadenza dell’ammissione ai benefici richiesti.
Di Redazione – EmmeReports