“A fronte dello sbarco di oltre 2000 persone in 24 ore solo a Lampedusa, le uniche certezze sono che l’Unione Europea non farà nulla e che non è più sostenibile sotto alcun profilo – né economico, né sociale – il modello di “porti aperti agli scafisti” del governo Conte con i conseguenti numeri ingestibili di immigrati clandestini a carico del nostro Paese”.
Lo afferma l’eurodeputata della Lega Salvini Premier Francesca Donato commentando la ripresa degli sbarchi sull’isola siciliana.
“Come l’esperienza dovrebbe averci ormai insegnato, dall’UE non possiamo aspettarci alcuna soluzione o aiuto sul fronte immigrazione. È dunque fondamentale ed indifferibile che il governo Draghi affronti prontamente l’ennesima “emergenza migranti” con un approccio rigoroso e sostenibile, non più ipocritamente “distratto” come in passato” continua l’esponente del Carroccio sottolineando che in gioco ci sono la ripartenza turistica di Lampedusa e dell’intera Sicilia, la sicurezza sanitaria e sociale degli operatori locali e dell’intera comunità regionale e nazionale.
Ma non solo. Sempre secondo Francesca Donato non bisogna trascurare che nella lotta alla criminalità gli immigrati clandestini “giocano un ruolo importante ingrossando le file delle organizzazioni criminali e mafiose”.
“E non ultimo, il problema dell’imponente fardello dei costi della gestione dell’accoglienza, che tra navi-quarantena, pratiche amministrative, hotspot e assistenza varia ha assunto dimensioni gigantesche: costi coperti a suon di nuove tasse o tagli per i servizi ai cittadini” rimarca l’europarlamentare leghista.
“Di fronte alla sfida della ripresa ed alla necessità di una programmazione seria del bilancio dei prossimi anni, per non vederci bloccare gli esborsi del Recovery Fund, non si può continuare ad ignorare questo problema, sulla cui eccessiva mole ed insostenibilità la Corte dei Conti aveva già richiamato il governo anni addietro. Il percorso di contenimento degli sbarchi e di regolamentazione dei flussi, iniziato dagli ex Ministri dell’interno Minniti e Salvini, va ripreso e implementato per riportare le politiche migratorie nell’alveo della legalità e della sostenibilità” conclude l’esponente della Lega.

di Antonio Melita – EmmeReports