I finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, con la collaborazione dei colleghi di Firenze, Prato e Viareggio, hanno arrestato gli imprenditori Simone Mazzanti e Michele Giambra, quest’ultimo sottoposto ai domiciliari. Ai due imprenditori che sono stati accusati del reato di bancarotta fraudolenta, essendo amministratori di diritto e di fatto della società CAPOPASSERO S.r.l., operante nel settore delle costruzioni immobiliari, dichiarata fallita dal Tribunale di Palermo in data 27 gennaio 2020, la Guardia di Finanza di Palermo hanno sequestrato 4 milioni di euro quale profitto del reato.
Le indagini, condotte dagli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo – Gruppo Tutela Mercato Capitali, sono state avviate a seguito della dichiarazione di fallimento della società, impegnata negli ultimi anni in un progetto per la realizzazione di un importante complesso residenziale a Portopalo di Capo Passero, nel siracusano e hanno permesso di disvelare un complesso ed articolato “sistema di società”, pensato e realizzato sotto la regia del Michele Giambra, già arrestato e condannato in passato per altri fatti di bancarotta.
Il disegno criminoso, portato a termine con il concorso dei più stretti familiari, ha permesso la distrazione di somme di denaro per oltre 4,3 milioni di euro, erogate alla società fallita a titolo di indennità espropriativa, in danno dei creditori verso i quali l’impresa ha accumulato un ingente passivo fallimentare allo stato quantificato in almeno 3 milioni di euro.
Il progetto di realizzazione del complesso residenziale siracusano non è stato portato a termine, lasciando gli scheletri delle strutture incompiuti a sfondo dei suggestivi paesaggi a vocazione turistica.
Di Redazione – EmmeReports