Una panchina rossa è stata installata davanti al negozio dove il 30 aprile del 2012 venne uccisa Antonietta Giarrusso.
Un femminicidio, che a distanza di oltre 9 anni, è rimasto ancora senza colpevoli e che ancora scuote Palermo per la sua efferatezza. La panchina è stata sistemata in via Dante al numero 52, dove era presente il negozio di parrucche e che adesso ne ospita uno di ricambi bici.
Il vicesindaco Fabio Giambrone e la giunta comunale, con l’associazione Emily Palermo promotrice dell’iniziativa, hanno inaugurato la panchina rossa alla presenza delle nipoti Daniela e Alessandra Carlino e di altri familiari della vittima.
“Con le sue parrucche, che faceva personalmente a mano, aiutava a ritrovare la femminilità a quelle donne che con la chemio, con le cure molto pesanti perdevano i capelli” ha affermato Milena Gentile, presidente associazione Emily Palermo.
“Il vostro amore oggi l’ha riportata in vita, vorrei che questa panchina fosse visibile a tutti e sia un invito a denunciare, a non abbassare la testa davanti alle ingiustizie” ha detto, visibilmente commossa, Daniela Carlino, nipote di Antonietta Giarrusso.
Per il Comune di Palermo, il vice sindaco Fabio Giambrone che ha lanciato infine un appello: “Se qualcuno ha visto collabori”.
di Antonio Melita – EmmeReports