Palermo. Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno denunciato, in seguito a un controllo sulla posizione reddituale e patrimoniale di un pregiudicato, condannato per molteplici reati tra cui associazione di tipo mafioso, rapina, porto abusivo d’armi e sequestro di persona, nonché sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per un anno.
Le investigazioni svolte dai militari della Compagnia di Partinico hanno avuto origine da un’analisi operativa di rischio, elaborata a livello centrale dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.), finalizzata a intercettare e far emergere forme di inquinamento dell’economia reale poste in essere dalle organizzazioni criminali che, sfruttando la crisi pandemica, cercano di infiltrarsi nel mercato legale con lo scopo di percepire finanziamenti pubblici.
Dalle indagini svolte è emerso che il pregiudicato ha omesso di comunicare agli organi competenti una variazione patrimoniale pari a oltre 38.000 euro, derivante dall’acquisto di un locale commerciale. Pertanto, i militari hanno denunciato il soggetto in questione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo per la suddetta omissione, che prevede per tale reato la reclusione da due a sei anni e una multa che oscilla tra un minimo di 10.329 e un massimo di 20.658,00 euro.
Di Redazione – Emmereports