Crollo senza appello per il Palermo che, dopo la convincente prestazione offerta contro la Juve Stabia, viene travolto da un Foggia in crisi di risultati nel match valido per la ventisettesima giornata del girone C di Serie C. Allo “Zaccheria” la gara termina con un perentorio 4-1 frutto delle reti di Di Paolantonio e Merola nel primo tempo e di Garofalo e Curcio nella ripresa, con l’inutile gol del momentaneo pari rosanero a firma del solito Brunori.
Cambio di modulo per il tecnico rosanero Silvio Baldini che rispolvera la disposizione tattica del predecessore Filippi. Nel 3-4-2-1 scelto dall’allenatore carrarino, davanti a Pelagotti, spazio al terzetto composto da Accardi, Lancini e Marconi in difesa con Damiani ed Odjer in mediana supportati da Felici e Valente sugli esterni, in avanti il duo Luperini-Floriano alle spalle dell’unica punta Brunori.
L’approccio super offensivo del Palermo di Baldini non mostra buoni frutti e il Foggia va in vantaggio dopo soli tre minuti: cross dalla destra di Nicolao, inserimento perfetto di Di Paolantonio alle spalle della difesa rosanero e tap-in vincente per il vantaggio dei padroni di casa.
I primi dieci minuti dei rosa sono un incubo, difatti le scelte di formazione e di approccio del tecnico Baldini non pagano e la squadra fatica a trovare le misure a cospetto di un Foggia vivace e volenteroso. Al 10’ Ferrante prova a cercare il raddoppio ma la sua conclusione, dopo l’intervento a vuoto di Lancini, finisce alta sopra la traversa.
Dopo l’inizio shock i rosa iniziano gradualmente a prendere campo, provando a tenere il pallino del gioco e a rendersi pericolosi dalle parti dell’area di rigore dei padroni di casa. Al 23’ Lancini ci prova di testa su corner di Valente non trovando la porta e, dopo un minuto, trova il gol del pari: ottimo sevizio di esterno di Floriano per Brunori, il portiere del Foggia Volpe si ferma per un problema fisico ma l’attaccante italo-brasiliano non lo vede e conclude, di fatto a porta vuota, al volo per il pareggio rosanero.
Il pari dura però soltanto una decina di minuti perché il Foggia, “toccato” dalle dinamiche della rete ospite, reagisce con veemenza e trova il 2-1 al 35’ con Curcio bravo a rubare il tempo a Lancini nel controllo e a servire Merola per il tap-in vincente.
Dopo il gol del raddoppio ospite Baldini, non contento dell’andamento della gara da parte dei suoi, rivoluziona la squadra operando al 36’ ben tre cambi rilevando Felici, Odjer e Floriano per Soleri, De Rose e Crivello confermando l’assetto tattico di inizio gara. Al 42’ il Palermo va vicino al gol con una bella azione corale ma Crivello, servito da Valente, sbaglia la conclusione al volo da buona posizione e spedisce il pallone sul fondo.
Ad inizio ripresa il Palermo si mostra molto più determinato e più ordinato in campo, producendo un paio di occasioni per trovare la rete del pari. Al 48’ ci prova De Rose con un tiro dalla distanza alto sopra la traversa e, due minuti più tardi, è Soleri a non trovare di poco il tap-in vincente dopo la buona azione di Brunori sulla destra.
Nonostante il piglio positivo dei rosa è il Foggia, al 55’ a trovare il gol del 3-1: cross perfetto di Curcio dalla sinistra che trova da solo Garofalo sul lato opposto, piattone destro al volo all’angolino del centrocampista rossonero che trafigge un incolpevole Pelagotti per la rete che di fatto funge da sentenza per i tentativi di rimonta del Palermo.
Il terzo gol dei padroni di casa produce un effetto nefasto per i rosanero che, presi dal contraccolpo psicologico, spariscono dal campo e al 67’ subiscono anche la quarta rete a firma di uno scatenato Curcio: Nicolao salta come birilli tre avversari sulla fascia destra e mette il pallone nell’area piccola, Lancini sbaglia l’intervento e serve l’esterno rossonero che, dopo aver spedito la sfera su Pelagotti, ribatte di testa a porta vuota per il 4-1.
Dopo un minuto dalla rete dei padroni di casa il Palermo ha l’occasione per accorciare subito le distanze ma la conclusione a botta sicura di Brunori, su assist perfetto di Fella, trova la deviazione determinante di piede del giovane Domingo, subentrato al posto dell’infortunato Volpe dopo il gol dei rosanero.
Nella seconda parte di ripresa il Palermo, ormai psicologicamente fuori dai giochi e con la partita compromessa, prova a guadagnare il pallino del gioco e a rendersi pericoloso con il suo bomber Brunori, l’ultimo a mollare tra le fila dei rosa. L’attaccante rosanero, in più occasioni, si è presentato seppur timidamente dalle parti dell’estremo difensore Domingo ma le occasioni più nitide dei rosa arrivano nei minuti finali di gara.
Al 88’ Valente, partito sul filo del fuorigioco, entra in area e prova la conclusione in porta ma è bravo ancora una volta Domingo in intervento basso a respingere la sfera. Nei minuti di recupero è Soleri, con una dinamica simile alla precedente, ad andare al tiro ma incrocia troppo e finisce di poco fuori a fianco del palo.
Una sconfitta senza attenuanti per il Palermo che esce dalla trasferta dello “Zaccheria” con le ossa rotte e una prestazione da dimenticare. Rimangono evidenti i problemi fuori dalle mura amiche degli uomini di Baldini, che pagano anche gli errori commessi dal tecnico carrarino nelle scelte iniziali e nell’approccio alla gara al cospetto di un Foggia cinico e spietato nel colpire una squadra in grande confusione dall’inizio alla fine della gara.
Nel prossimo turno il Palermo affronterà al “Renzo Barbera” la Turris, proveniente da quattro sconfitte consecutive, mentre il Foggia sarà ospite del Monopoli.
Il tabellino del match:
FOGGIA-PALERMO 4-1
FOGGIA (4-3-3): Volpe (26’ Domingo); Nicolao, Buschiazzo (72’ Sciacca), Di Pasquale (60’ Girasole), Rizzo; Garofalo, Petermann, Di Paolantonio; Merola (60’ Vitali), Ferrante, Curcio (C). All. Zeman.
PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti; Accardi (C), Lancini, Marconi; Felici (36’ Soleri), Damiani (60’ Silipo), Odjer (36’ De Rose), Valente; Luperini (45’ s.t. Fella), Floriano (36’ Crivello); Brunori. All. Baldini S.
ARBITRO: Ricci di Firenze (Niedda-Piedipalumbo)
MARCATORI: 3’ Di Paolantonio (F), 24’ Brunori (P), 35’ Merola (F), 55’ Garofalo (F), 67’ Curcio.
AMMONITI: Luperini, Di Pasquale, Buschiazzo
ESPULSI: Nessuno
di Federico Mendola – EmmeReports