La Polizia di Stato, nell’ambito dell’operazione “Alto Impatto”, ha presidiato anche nel corso di questa settimana, le strade di quartieri popolari cittadini, al fine di rilevare illeciti sia penali che amministrativi. Il rispetto delle regole nel commercio, per esempio, da parte degli esercenti è considerato presupposto imprescindibile alla tutela del consumatore, oltre che elemento fondante della libera e leale concorrenza.
Tra gli accertamenti effettuati dalla Polizia di stato anche quelli riguardanti il rispetto delle misure anti Covid, sia da parte dei cittadini che degli esercenti. Tra i quartieri sottoposti ai controlli, lo Sperone e un po’ tutto il quartiere di Brancaccio, il Villaggio Santa Rosalia e Borgo Vecchio. Rioni in cui le verifiche, organizzate e coordinate dalla Questura, hanno visto collaborare oltre che numerose articolazioni interne, come il Reparto Prevenzione Crimine, la Squadra Mobile e la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, anche i Commissariati di P.S. “Brancaccio” e “Libertà”, nonché personale della Polizia Municipale e dell’ASP.
Nel corso dell’operazione, le più gravi irregolarità sono state rilevate a Brancaccio, quartiere in cui sono state elevate parecchie sanzioni, tra di cui due nei confronti dei titolari di due diverse pollerie e una ha riguardato un negozio di ortofrutta non in regola. L’importo complessivo di tali sanzioni, ha superato gli 8.000,00 euro. Attualmente sono ancora in corso ulteriori accertamenti, presso l’Ispettorato del Lavoro, in relazione alla posizione di alcuni dipendenti che si sospetta non fosse stata regolarizzata.
Nel cuore del Villaggio Santa Rosalia, invece, sono state rilevate pesanti violazioni in materia ambientale, all’interno di un’officina meccanica. Tali irregolarità sono costate al titolare rilevanti sanzioni amministrative pari a 5.500,00 euro. Allo Sperone è stato denunciato anche un automobilista per guida senza patente.
Complessivamente, soltanto nel corso dell’ultima settimana, sono state identificate 446 persone, di cui 109 con precedenti penali. Sono stati effettuati riscontri su 172 arrestati domiciliari, controllati 183 veicoli, elevate 23 contravvenzioni ai sensi del Codice della Strada ed effettuati 4 sequestri amministrativi. I servizi proseguiranno, nel corso delle prossime settimane, in questi e in altri quartieri del capoluogo siciliano.
Di Redazione – EmmeReports