INPS. La Guardia di Finanza di Palermo ha dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, per un valore complessivo di circa 96 mila euro, corrispondente al profitto del reato di truffa perpetrata ai danni dell’INPS.
Le indagini dei finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria, con la collaborazione della Direzione Provinciale dell’INPS, hanno consentito di ipotizzare che l’indagato, dipendente del citato Istituto con qualifica di Ispettore di Vigilanza, avrebbe fraudolentemente sottaciuto una collaborazione professionale continuativa con uno studio legale. Sulla base degli elementi acquisiti allo stato delle indagini, sarebbe emerso che il dipendente pubblico ha omesso di comunicare la propria attività, al fine di evitare il transito al ruolo amministrativo in modalità part-time, che avrebbe comportato una diminuzione del 50% dello stipendio e la perdita dell’indennità connessa alla funzione di Ispettore.
In esecuzione del citato provvedimento cautelare, successivamente convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, sono state sottoposte a sequestro disponibilità finanziarie dell’indagato per un ammontare di 95.755,86, pari alla differenza tra quanto effettivamente percepito dal soggetto, in qualità di Ispettore di Vigilanza dal 1 gennaio 2018, e quanto sarebbe stato in realtà spettante in caso rapporto lavorativo in modalità part-time.
Di Redazione – EmmeReports