Anche Palermo si mobilita in solidarietà al sindacalista Adil Belakhdim del Si Cobas che stamattina, durante lo sciopero nazionale della Logistica, è morto travolto da un Tir che ha forzato un picchetto davanti la LIDL di Biandrate (Novara).
Il presidio, composto da alcune decine di lavoratori, è stato investito da un autista, che alla vista del presidio non ha esitato a premere l’acceleratore dell’automezzo travolgendo prima due lavoratori che a malapena sono riusciti a salvarsi e che ora sono ricoverati in ospedale, e poi schiacciando a morte Adil.
“Lidl assassina” è questa la scritta leggibile sullo striscione esposto dai manifestanti a palermo davanti la sede della Lidl di via Roma. Diverse realtà cittadine, sindacali e non, si sono date appuntamento lì alle 18 rimanendo fino a chiusura.
“Quello di stamattina non è stato un incidente come molti provano a far credere. Vogliamo mostrare solidarietà ad Adil, alla sua famiglia e al Si Cobas; in generale a tutti coloro che subiscono attacchi repressivi per aver alzato la testa” afferma Giovanni Siragusa di Antudo Palermo.
Il riferimento è a quanto avvenuto nelle ultime settimane. Pochi giorni fa un gruppo di operai è stato assalito con mattoni davanti ai cancelli della Texprint a Prato. Una settimana fa un lavoratore è finito in coma dopo che il presidio di lotta alla Zampieri a Tavazzano è stato assalito con teaser e bastoni. E ancora le cariche alla FedEx TNT di Piacenza, gli arresti, i fogli di via e le multe contro gli scioperi, le aggressioni armate di body guard e crumiri a San Giuliano e Lodi.
“Questa violenza esplicita e dispiegata è solo la punta dell’iceberg di una strategia politica tesa a silenziare le rivendicazioni dei lavoratori e a isolare il sindacalismo di classe, funzionale a spianare la strada alle prossime misure governative di attacco alle condizioni di vita e salariali di milioni di lavoratori, su tutte l’imminente sblocco dei licenziamenti” si legge nel comunicato del Si Cobas.
di Redazione – EmmeReports