Francesca Donato, deputato parlamentare per la Lega, è membro titolare nelle commissioni REGI (sviluppo regionale) ECON (politiche economiche monetarie) e nella Delegazione all’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo.
La Lega ha fortemente contestato le posizioni del Governo Conte sull’immigrazione. Cosa puoi dirci a riguardo?
Noi della Lega crediamo che il Governo stia facendo delle politiche di incentivazione degli sbarchi e delle partenze dall’Africa sub-sahariana, dalle coste tunisine e dalla Libia.
Il Governo inoltre illude queste persone, che vengono deportate dai “trafficanti di uomini”, facendo credere di trovare lavoro e benessere in piena e gravissima crisi economica. In poche parole: una vile menzogna.
Voi proponete il blocco navale.
Esatto, bisogna contrastare queste politiche che non fanno altro che foraggiare il business dello sfruttamento dei migranti.
Uno sfruttamento “legale” che vede le varie associazioni “campare” su fondi e sussidi, a danno dei migranti stessi; ma anche “illegale” con l’utilizzo degli immigrati, da parte della criminalità organizzata, nel traffico della droga e della prostituzione.
Molti potranno però beneficiare del Decreto Rilancio del ministro Bellanova.
Il rischio è che chi verrà regolarizzato dal Decreto Rilancio finirà per essere ugualmente sfruttato a livello salariale, fomentando la guerra tra i poveri.
E poi molti non verrano comunque regolarizzati perché non rientreranno nella capienza prevista dei posti di lavoro.
Per non parlare della gestione demenziale e fallimentare del reddito di cittadinanza, dove il meccanismo che doveva avviare al lavoro si è invece rivelato un sistema di sussidi, molte delle volte a beneficio dei soggetti sbagliati.
Siamo a Porticello dove la Lega con il suo leader incontrerà i pescatori locali colpiti dal lockdown. Quali sono le vostre proposte per il settore della pesca?
In generale la Lega sta mettendo in campo delle azioni per la tutela del lavoro per gli italiani e, specialmente in Sicilia, per i pescatori.
Ad esempio, sulle quote tonno, il nostro partito si è speso sin dall’anno scorso – quando era ministro Centinaio e con l’azione dell’Onorevole Franco Manzato – per assicurare una equa ripartizione che desse la possibilità alle “tonnare storiche” di aver delle quote sufficienti per poter essere produttive, ma anche ai piccoli pescatori di poter portare a terra il loro pescato.
Speriamo tanto che il Governo ci dia ascolto, perché sinora abbiamo visto e sentito tanti bei proclami di collaborazione che poi non hanno avuto seguito nei fatti e non parliamo soltanto nell’ambito della pesca.
E’ stata organizzata una forte contestazione da chi crede sia “innaturale” l’adesione di chi è siciliano ad un partito come quello della Lega. Che ne pensa?
I leghisti siciliani hanno prima di tutto a cuore gli interessi della Sicilia e cercare di fare passare la Lega come un partito che fa solo gli interessi della Padania o del Nord è veramente una menzogna.
E’ semplicemente il pretesto per dare contro al primo partito italiano che si batte veramente per gli interessi nazionali e lo fa partendo da quelli locali: dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, alla Puglia e alla Sardegna.
C’è stato un tempo però che la Lega era solo del Nord.
Era la Lega di Bossi, una Lega che nacque come “rappresentativa” delle sole ragioni del Nord. Quella di oggi è totalmente un’altra cosa, un’altra Lega.
Rivendichiamo ovviamente il successo di quel modello nato al Nord e, con questa Lega, rispondiamo alle aspettative di tutti quei cittadini che lo vogliono vedere applicato sui propri territori.
Rimane il fatto che da Napoli in giù la Lega viene vista come un partito orientato agli interessi del Nord.
Ritengo che alcune argomentazioni siano pretestuose e finalizzate ad impedire la democratica e libera espressione delle idee. Tutto questo viene però cavalcato da chi vuole portare avanti gli interessi delle multinazionali estere e delle grandi lobbies europee.
Noi della Lega portiamo avanti le istanze locali. Diamo voce e spazio alle famiglie, ai lavoratori, alle piccole imprese e agli artigiani.
Ed è questo il motivo perché facciamo tanta paura e diamo tanto fastidio.
di Antonio Melita e Francesco Militello Mirto – EmmeReports
. . parole sagge , . . le foto sono un po’ tantine , per fortuna tu sei anche bella da vedere .
Certamente queste dette dalla donato sono parole sagge e vere e si vogliono attivare per l’interesse dei siciliani
Non ho dubbi.