La Polizia di Stato prosegue con l’azione di prevenzione e repressione di comportamenti scorretti che in ambito ferroviario sono causa di investimenti, talvolta anche mortali.
La giornata del 6 agosto è stata dedicata alla prevenzione e repressione, da parte di personale della Polizia Ferroviaria, di pratiche pericolose come l’attraversamento dei binari o dei passaggi a livello chiusi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni o la “moda” di effettuare selfie estremi.
Durante quest’ultima operazione, denominata “RAIL SAFE DAY”, in Sicilia, sono state identificate 560 persone in 69 diverse stazioni ed altre 7 aree ferroviarie.
La task force della Polfer, composta da 76 donne e uomini, ha monitorato principalmente i siti più a rischio di infrazioni e che, statisticamente, presentano un più alto livello di incidentalità, provvedendo a sanzionare le condotte scorrette.
Anche le stazioni che servono le principali località turistiche e balneari sono state oggetto di verifiche da parte degli agenti, poiché, particolarmente frequentate in questo periodo dai giovani, che spesso si muovono nelle infrastrutture ferroviarie utilizzando costantemente lo smarphone, sia per ascoltare la musica che per messaggiare.
Si tratta di uno dei comportamenti, potenzialmente pericolosi, tra i più diffusi e su cui gli agenti della Polfer pongono l’accento nel corso degli incontri che dal 2014 svolgono nelle scuole per sensibilizzare i più giovani all’adozione di comportamenti sicuri nelle stazioni e sui treni.
di Redazione – EmmeReports