Nella guerra al Covid-19, scendono in campo, anche le ragazze e i ragazzi del Centro Sociale Anomalia Borgo Vecchio di Palermo, mettendosi a disposizione del popolare quartiere palermitano, offrendo la loro sede come centro vaccinale.
“Da più di due mesi lavoriamo a questo progetto! Per fortuna abbiamo trovato degli interlocutori immediati e sensibili dell’ufficio del Commissario per l’emergenza Covid, il Dottor Renato Costa, ma anche nell’assessorato alle politiche sociali del Comune di Palermo” ha affermato Giorgio Martinico, del Centro Sociale di Borgo Vecchio. “Un progetto che riteniamo importante, per l’efficacia della campagna vaccinale in contesti particolari, quali sono i quartieri popolari della nostra città, quartieri in cui la sfiducia verso le istituzioni e la gestione dell’emergenza pandemica, la sfiducia rispetto ad alcune vaccinazioni dovuta anche alla schizofrenia della campagna mediatica poteva costituire un ostacolo all’avanzamento delle vaccinazioni” ha dichiarato Giorgio.
Come hanno spiegato a EmmeReports i giovani del Centro Sociale, oggi è stato il primo giorno di appuntamenti e il target di riferimento è, ovviamente, quello deciso dalla strategia vaccinale nazionale e regionale.
“Ora che si stanno aprendo nuovi target, valuteremo, insieme agli uffici di competenza, la strategia migliore da seguire, anche in base a quella che è la nostra valutazione delle esigenze del territorio in cui ci troviamo” ha detto Martinico. “Abbiamo già gente prenotata anche per le prossime settimane. Oggi c’è stato un numero limite, essendo stato un giorno pilota. Ovviamente, ci siamo concordati anche con il personale dell’HUB Fiera”.
Il Centro Sociale Anomalia non è nuovo a questo tipo di iniziative, avendo un proprio ambulatorio popolare, con medici volontari, che effettuano visite gratuite per la comunità del Borgo Vecchio.
“In questi territori sono tante le persone che, purtroppo, non godono dei pieni diritti di cittadinanza, tanti che, non avendo una residenza, non hanno nemmeno un medico di base a cui rivolgersi, per chiedere informazioni, farsi curare e orientare. Da qui è nata la nostra idea che, dopo due mesi di organizzazione, finalmente, ha preso il via!” ha spiegato il responsabile del Centro Sociale.
“Tutto quello che arriva dal nostro quartiere lo gestiamo direttamente noi, in forma di prenotazione, mettendo a disposizione un numero di telefono” ha precisato Giorgio.
Il Centro Sociale del Borgo Vecchio, fa parte di una rete di associazioni che hanno dato la propria disponibilità ad ospitare anche le vaccinazioni per i senza fissa dimora, campagna già in corso e che, nei prossimi giorni, dovrebbe toccare altri quartieri di Palermo.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports