Come ha riportato il Ministero della Difesa Israeliana, dalla Striscia di Gaza sono partiti verso Israele,1050 razzi e altrettanti colpi di mortaio, l’85% dei quali è stato intercettato dallo scudo anti-missile, mentre circa 200 sono esplosi all’interno del territorio palestinese. In risposta l’Israel Defense Forces ha compiuto oltre 500 attacchi contro obiettivi di Hamas e Jihad nella Striscia.
Secondo il Ministero della Sanità di Hamas, sino ad ora sono rimasti uccisi 53 palestinesi a Gaza nei ripetuti attacchi israeliani, compresi 14 fra bambini e minori e tre donne, oltre a più di 300 feriti.
L’agenzia di stampa palestinese Wafa, ha comunicato che un ragazzo di 16 anni, Rashid Abu Arreh, è stato colpito a morte da soldati israeliani, durante incidenti avvenuti a Tubas, in Cisgiordania.
“Le sirene, la notte illuminata da armi mortali, l’angoscia di essere colpiti, la speranza che il sistema di difesa anti-missile entri in azione. Questo è quello che provano le famiglie israeliane nelle loro notti” ha dichiarato Matteo Salvini, che da ieri, sta ricevendo centinaia di minacce di morte e insulti per aver espresso la sua solidarietà a Israele. “Più di 1000 missili contro Israele, silenzio assordante da parte delle istituzioni europee, dell’Onu e di troppi governi sulla violenza islamista. Aspetto una ferma condanna di questa aggressione anche da parte del governo italiano. Lunga vita a Israele che difende il proprio diritto di esistere, viva la pace e la convivenza fra i popoli”.
“Se uno in Italia, da sinistra, vuole difendere Israele da chi in queste ore e non solo, lo vorrebbe distruggere per sempre, eliminare dalla cartina geografica come Hamas, Jihad, Iran, Hezbollah etc, e vuole contemporaneamente tentare di mantenere accesso il lume della ragione del diritto palestinese ad avere uno Stato, viene contemporaneamente accusato dagli amici di Israele, di essere amico dei nemici di Israele, e dagli amici dei palestinesi di essere amico dei nemici dei palestinesi” ha affermato il deputato del Partito Democratico, Emanuele Fiano, su Facebook. “Non avrete mai il mio diritto di ragionare con la mia testa. Non mi avrete mai dalla parte di chi vuole distruggere Israele, ma neanche dalla parte di chi vuole che io non parli dei diritti del popolo palestinese”.
Anche il sindaco Leoluca Orlando ha espresso grande preoccupazione per quanto sta accadendo in queste ore in Israele e nei territori della Palestina. “Il lancio di razzi contro le popolazioni civili sono atti assolutamente inaccettabili, che rischiano di alimentare ulteriori dinamiche violente, una guerra in cui civili inermi, uomini, donne e bambini vengono uccisi” ha dichiarato il sindaco di Palermo. “La politica internazionale s’impegni, senza perdere tempo, affinché l’escalation di sangue e morte finisca, preservando così i valori della vita, della pace e della comunione tra popoli e dando riconoscimento allo Stato palestinese secondo il principio ”due popoli due Stati”.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports