La sera del 16 dicembre i frequentatori della Vucciria, lo storico mercato di Palermo, hanno trovato chiusi gli accessi che portano alla Piazza Caracciolo, dove si trovano i principali locali della movida cittadina, per via di un’operazione di polizia messa in atto contro l’abusivismo commerciale. Per evitare eventuali fughe, nonché per ragioni di sicurezza, la Discesa Caracciolo e Via Pannieri sono state bloccate dalla Polizia di Stato e dalla Polizia Municipale, Via Argenteria e Via Coltellieri dai Carabinieri.
Quella a cui abbiamo assistito tra la sera di venerdì e le prime ore di sabato, è stata l’Operazione Alto Impatto che, questa volta, ha avuto come obiettivo quello del contrasto all’abusivismo commerciale e alla somministrazione irregolare di alcolici in Piazza Caracciolo.
Una scena surreale quella che abbiamo trovato alla Vucciria, nel luogo più frequentato da palermitani e turisti, dove con 2 euro puoi bere una birra da 66cl e con 3 euro un cocktail alcolico, mangiando un pezzo di sfincione da 2 euro. Tra musica africana a palla, sguardi incuriositi e un pungente odore di fumo di dubbia origine, il dispositivo interforze, costituito da una ottantina di operatori (poliziotti della Questura, della Scientifica e della Squadra Mobile, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili Urbani e dei Vigili del Fuoco) in borghese e in uniforme, ha fermato e identificato i commercianti abusivi, sequestrando loro i banconi e gli alcolici.
Non sono mancati momenti di tensione tra le persone identificate e le forze dell’ordine, tanto da far intervenire il Reparto Mobile in supporto che, con la sola presenza, ha bloccato i tentativi di resistenza e permesso ai colleghi di procedere all’accertamento delle violazioni amministrative.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati, con il supporto dei Vigili del Fuoco, sei banconi in metallo e 162 bottiglie di alcolici ed analcolici. Sono stati accertati e contestati 3 illeciti amministrativi per la vendita di alcolici su area pubblica senza autorizzazione, con conseguenti sanzioni per un totale di 927 euro, altri 3 illeciti amministrativi per la vendita in area pubblica di prodotti alimentari senza aver effettuato la notifica all’autorità competente (ASP) dello stabilimento posto sotto il suo controllo, con conseguenti sanzioni per un totale di 9000 euro.
“L’Operazione Alto impatto, coordinata dalla Questura contro l’abusivismo nelle aree del centro storico, è un importante segnale per la città contro la mala movida e l’Amministrazione Comunale rivolge il suo plauso a questa iniziativa, che ha visto anche l’impegno delle altre forze dell’ordine, alle quali va il mio ringraziamento”, ha dichiarato il Sindaco Roberto Lagalla, al termine della prima dello Schiaccianoci al Teatro Massimo.
“Esprimo soddisfazione e ringrazio tutte le forze dell’ordine intervenute per l’operazione congiunta portata avanti questa notte alla Vucciria, divenuta oramai simbolo del degrado e del mancato rispetto delle regole”, ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive ed Economiche Giuliano Forzinetti. “L’abusivismo, l’illegalità e la concorrenza sleale creano un danno economico e di immagine a tutto il comparto produttivo sano e onesto che lavora in questa città. Questo intervento, restituisce speranza a tutti i residenti del centro storico e soprattutto a tutte gli imprenditori e le attività commerciali che operano nel rispetto delle regole”.
Alcuni commercianti di Piazza Caracciolo con cui abbiamo parlato hanno espresso una cauta soddisfazione per l’intervento delle forze dell’ordine, ma anche forti dubbi sulla reale efficacia dell’azione repressiva messa in atto dalla Questura di Palermo. L’abusivismo alla Vucciria, come in altre zone della città, è una consuetudine verso cui, spesso e volentieri, le Istituzioni chiudono un occhio, anche per mantenere una pace sociale nei quartieri più a rischio. Gli esercenti in regola sperano in un presidio permanente delle forze dell’ordine, per poter lavorare serenamente e garantire sicurezza ai loro avventori.
Di Francesco Militello Mirto – EmmeReports